Opinione su Il diavolo veste Prada: Il Diavolo è sui tacchi ….Prada!
Il Diavolo è sui tacchi ….Prada!
09/05/2018
Vantaggi
Tutti
Svantaggi
Nessuno
Tutto ha inizio quando una giovane laureata, Andrea Sachs detta Andy per gli amici, con il sogno di diventare scrittrice è in cerca di un lavoro come giornalista nella Grande Mela ed è proprio qui a New York che si svolgerà tutta la storia e l’ascesa al successo di Andy ma la strada sarà molto dura a cominciare dal suo curriculum che cercherà di inviare a tutte le redazioni giornalistiche fino a quando, Andy, viene chiamata da una prestigiosa rivista di moda la “Runway” diretta da Miranda Priestly.
Andy, è una ragazza acqua e sapone che non si è mai interessata né di moda né di trucchi ed anche la sua linea non è perfetta come quella di una modella ed infatti, inizialmente non viene assunta dalla direttrice ma poi, improvvisamente, un cambio di rotta e si ritrova al ruolo di prima assistente personale di Miranda.
Andy capisce fin da subito che la vita che le aspetta sarà un vero e proprio inferno, fatto di telefonate continue, eventi sociali a cui partecipare e soprattutto c’è Miranda, un diavolo con i tacchi che pretende il massimo da tutti e da tutto e guai a contrariarla, perché il licenziamento sarebbe immediato ma soprattutto la carriera che potrebbe essere rovinata per sempre.
I ritmi stressanti a cui Miranda sottopone Andy, con il passare dei giorni, mettono in crisi il rapporto con il fidanzato così Andy, disperata, cerca conforto in “Nigel”, lo stilista della rivista, che in un momento di sfogo, spiega ad Andy che il mondo in cui è capitata non permette titoli di riconoscimento, anzi l’unico complimento è lavorare sodo e bene. Così dopo una veloce intesa con gli sguardi Nigel aiuta Andy a cambiare look e le insegna anche come conquistare sul lavoro Miranda.
Il cambiamento è in atto anzi dovrei dire che il patto con il diavolo è stretto e secondo me è proprio questa trasformazione che rende più interessante e gradevole la visione di questo film.
Un film che deve molto anche ai maggiori interpreti come:
Meryl Streep – Attrice e doppiatrice americana che ha interpretato innumerevoli film di successo tra cui “Mamma Mia”. Inoltre tra il 1970 e il 1980 i giornali gossip hanno parlato di lei come la donna più bella d’America ma nonostante la sua bellezza ama coltivare la passione per la pittura e per la scultura. In questo film interpreta la parte della direttrice della rivista Runway, Miranda. Una sofisticata donna, molto fredda, rari sono i complimenti per un buon lavoro svolto che nasconde un’indole velenosa e volubile capace di trasformare in un vero e proprio inferno la vita di Andy.
Anne Hathaway – Giovane attrice americana che deve ai ruoli da Principessa i suoi maggiori successi cinematografici. Certamente il ruolo interpretato nel film IL DIAVOLO VESTE PRADA è stato un bel trampolino di lancio. Nel film interpreta la parte di Andrea, Andy per gli amici. Una giovane ragazza che appena laureata si trova di fronte ad affrontare un capovolgimento radicale della sua vita tanto da trasformarsi in ragazza acqua e sapone ad una attraente assistente con una forte maturazione ed esperienza lavorativa non indifferente.
Stanley Tucci – Regista statunitense ed attore di molti film tra i quali “La Bella e la Bestia”. Nel film IL DIAVOLO VESTE PRADA interpreta Nigel. Uno stilista che gode altamente della fiducia di Miranda e che conosce di lei ogni aspetto, ogni gesto, ogni pensiero che prenderà a cuore la giovane Andy e sarà lui l’artefice della trasformazione della ragazza non solo esteticamente ma anche caratterialmente, in maniera che Miranda apprezzi anche la sua bravura di assistente.
Insieme ai bravi attori, appena citati, anche le colonne sonore hanno contribuito al successo del film IL DIAVOLO VESTE PRADA e sono diventate un cult musicale portate al successo da Madonna, i miei mitici U2 e Kt Tunstall, ma andiamo per ordine.
Madonna – Nel film sono presenti due sue famose canzoni “Jump” e “ Vogue”. Entrambe sono del genere Pop ma hanno significati differenti. “Jump” rappresenta la trasformazione ovvero quello che solitamente chiamiamo salto di qualità che nel film rappresenta l’inizio della trasformazione della protagonista, mentre “Vogue” vuole sottolineare l’importanza della moda e la femminilità che c’è in ogni donna, la stessa Madonna nel testo della canzone cita alcune icone della moda come Greta Garbo, Merilyn Monroe, Ginger Rogers, Fred Astaire e anche Marlon Brando.
U2 – I miei mitici U2, una band fantastica con tantissimi successi rock alle spalle e non ultima è stata anche la canzone City of Bilding Lights identificata come una canzone Rock Alternativa. La canzone rappresenta in se quello che siamo e non quello che vorremmo diventare senza perdere quella innocenza e spontaneità che ci caratterizza.
Kt Tunstall – KT abbreviazione del nome Kate di questa musicista scozzese che con la sua canzone Suddenly I See che è presente in una buona parte del film è stata scelta per sottolineare il senso della parola “Potere” soprattutto quello femminile, dove nel mondo della moda tutte le donne sono nemiche/amiche. Il genere in realtà appartiene alla categoria Rock Alternativo ma molti la stanno rivalutando definendola un ibrido tra il Pop ed il Country.
Si arriva quindi alla fine dove Andy ha ottenuto quello che voleva cioè il rispetto e la considerazione del suo ruolo di assistente anche se il suo sogno resta quello di fare la giornalista e Miranda lo sa ed è per questo che lascio a voi scoprire se Andy lavorerà sempre per la rivista o seguirà il suo sogno.
Consigliatissimo.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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Commenti
Lo conosco ma non l'ho mai visto,magari ci faccio un pensierino.Eccellente :)
Super visto e rivisto ho il dischetto e ogni tanto mi rivedo i punti più salienti ottima recensione salutoni