Opinione su Il giardino dei segreti - Kate Morton: Avvincente
Avvincente
13/04/2020
Vantaggi
avvincente
Svantaggi
personalmente non trovati
La trama si articola attraverso vari periodi storici e diversi punti di vista.
Si parte dal 1913, quando il capitano del porto Hugh incontra una bambina abbandonata a se stessa e si conclude nel 2005.
La bambina abbandonata si chiama Nell, o meglio, questo è il nome che Hugh e sua moglie le hanno dato quando l’hanno adottata, e questa è la sua storia, la ricerca della verità.
Capitolo dopo capitolo, il mistero si fa più complesso, ciò che prima sembrava chiaro, dopo poche pagine non lo è più.
Sono rimasta affascinata da questa storia familiare così complessa e non riuscivo a staccare gli occhi dal libro.
Ammiro moltissimo la scrittrice. Non deve essere facile raccontare una storia articolandola attraverso diversi periodi storici e diversi punti di vista. Avevo già conosciuto Kate Morton con il suo libro “Una lontana follia” e già allora mi era piaciuta molto. Lo stile inoltre, non risente della complessità della trama, ma rimane scorrevole e semplice.
I punti di vista sono molteplici, ma quelli principali sono Eliza, Nell e Cassandra. Sappiamo fin da subito che Nell è la nonna di Cassandra, ma qual è il loro rapporto con Eliza?
Ammetto che, se all’inizio non avevo capito nulla della vita di Eliza, Nell e Cassandra, già a metà libro ho potuto intuire la “risoluzione” del mistero, complici il fatto che uno dei punti di vista era quello della stessa Eliza.
Un libro complesso, fatto di intrecci e di mistero… un vero piacere leggerlo!
Devo ammettere che anche l’ambientazione ha fatto la sua parte: un piccolo cottage isolato che affaccia su una scogliera è un luogo che da solo ispira storie del mistero.
Davvero avvincente
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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