Meglio il clacson di cortesia
Uno degli ultimi film usciti in sala nel 2020 è stato “Il giorno sbagliato” con Russell Crowe che traccia un ritratto terribile della nostra società e fa vedere che ci sono occasioni che sembrano banali e senza pericolo e in cui invece una scintilla fa scoppiare la tragedia.
Il titolo originale inglese “Unhinged”, letteralmente scardinato, fuori dai cardini, meglio ancora -instabile- rende l'idea del contenuto e corrisponde all'espressione italiana -fuori dai gangheri- per indicare quando qualcuno non ne può più e alla minima ha il suo bornout, scoppia con chiunque sia davanti a lui.
Il prologo del film si apre con la presentazione del traffico, dei sorpassi azzardati, delle file chilometriche, dei ritardi, delle parolacce e degli insulti che si danno e si ricevono giornalmente e che testimoniano le tensioni che si creano in una semplice guida per andare per esempio al lavoro. In questo contesto, il protagonista della storia, Tom Cooper, interpretato da Russell Crowe, si presenta già all'inizio stanco, nervoso, irritato, arrabbiato, pronto insomma a far scattare la propria reazione contro chiunque capiti a tiro.
E quel qualcuno è Rachel che incontra per caso ad un semaforo che diventa verde: qual è l'errore di Rachel, che tra l'altro ha sull'auto con sè il figlio adolescente ed è da poco divorziata?
Semplicemente quello che tutti facciamo e anche spesso, di suonare un po' troppo il clacson per “svegliare” l'automobilista che sembra essersi addormentato ad occhi aperti e che non parte subito allo scattare del verde.
L'uomo vicino a lei è già fuori di sé, pronto alla lotta e risponde subito chiedendo se la donna sappia cos'è il “clacson di cortesia”, un tocco leggero di richiamo...comunque basta chiedergli scusa. Ma Rachel, anche lei abbastanza nervosa, gli risponde male ed ecco che la sfida ha inizio con una vendetta fuori da ogni senso e che abbraccia non solo la donna, ma tutta la sua famiglia, con un inseguimento senza respiro in auto e non per tutta la città, con un unico evidente scopo, quello di -cancellare- l'avversario.
Il film è un thriller che ci lascia senza fiato e che è capace di coinvolgerci tutti, in quanto anche a ciascuno di noi sarà capitato di trovarsi in una situazione simile, un clacson di troppo al semaforo o una parola cui vien la voglia di rispondere subito per le rime...
Forse allora è meglio, visto cosa potrebbe succedere e cosa è già successo in episodi veri, far finta di niente e .andarsene alla chetichella senza accettare la sfida.
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