un classico intramontabile
Questo libro mi fa ripensare al periodo dell'infanzia di quando vedevo l'omonimo cartone animato in cui i personaggi di Verne erano rappresentati da simpaticissimi animali. Quando arrivai alle scuole medie i miei genitori mi comprarono il libro, consigliato dai professori tra le letture per la fascia di età degli alunni. A parte alcune varianti rispetto al cartone animato (in cui cambiano i nomi dei personaggi principali -tranne il cognome del signor Fog-, con un protagonista caratterialmente più simpatico), la trama è sempre la stessa: Phileas Fog, un illustre britannico, scommette con i suoi amici che sarà in grado di fare il giro del mondo in 80 giorni. Geograficamente, calcolando le mere distanze, l'impresa sembra davvero realizzabile, ma ovviamente Fog non mette in conto gli inevitabili imprevisti (forse neanche troppo imprevisti, a causa dell'impatto con culture profondamente diverse da quella inglese) che di fatto non smetteranno di presentarsi durante il rocambolesco viaggio intorno al globo. Viaggio in cui però non saranno assenti neanche eventi graditi.
Questo libro riesce a essere al contempo avventuroso e allegro, nel senso che non è pesante, le vicende caratterizzanti le avventure non arrivano ad assumere toni oscuri. Per questo motivo è adatto ai bambini, ma anche agli adulti che vogliano leggere qualcosa di leggero e divertente.
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