Opinione su Il guardiano invisibile - Dolores Redondo: Romanzo di esordio di Dolores Redondo
Romanzo di esordio di Dolores Redondo
08/04/2020
Vantaggi
apprezzato molto l’ambientazione
Svantaggi
non brilla certo per spettacolari colpi di scena
Quello che invece io ho apprezzato molto è l’ambientazione. L’autrice infatti descrive un luogo magico, Elizondo, piccolo paesino che viene rievocato non solo attraverso i suoi vicoli e delle sue calle ma anche attraverso le tradizioni e il folklore: qui Amaia si perderà nei profumi della cucina basca (la sua famiglia, tra l’altro, è a capo di uno dei pastifici più famosi del paese e la perfida sorella maggiore, Flora, una specie di Benedetta Parodi del Baztán, è artefice del successo del nome Salazan in tutta la Spagna), tra le creature mitologiche del Baztán come il Basajaun (una sorta di Bigfoot, un gigante buono protettore dei boschi), Lamiak o belagile. Superstizioni o no, Amaia non potrà fare a meno di confrontarsi con esse perché fanno parte del suo DNA: lei proviene da una famiglia di donne, le due sorelle e la zia Engrasi, che le ha tramandato l’arte di leggere i tarocchi, le porte dell’occulto che Amaia dovrà aprire per tracciare la mappa che la porterà dritta verso l’assassino.
Questo intreccio di elementi fa sì che Il guardiano invisibile si riveli una lettura piacevole, soprattutto per le atmosfere che riescono a coinvolgere il lettore nella magia e nell'orrore che si cela tra i boschi del Baztàn.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento