Opinione su Il lato positivo: Leggiamo i messaggi positivi della vita!

Leggiamo i messaggi positivi della vita!

05/05/2020

Vantaggi

Cast di primo ordine, storia e sviluppi, bello dall'inizio alla fine

Svantaggi

Nessuno


"Il lato positivo" (2012) è un film drammatico/romantico di notevole successo e che gode della presenza di un cast di prim'ordine: Bradley Cooper, Jennifer Lawrence (che con questo ruolo si è aggiudicata l'Oscar) e Robert De Niro. Il regista è David O. Russell, mentre la sceneggiatura si basa su un romanzo di Matthew Quick. Ho avuto modo di guardarlo per la prima volta circa quattro anni fa; poi, quando sono sopraggiunte altre occasioni per rivederlo, non ho esitato. Lo svolgimento naturale ma sempre interessante, le personalità ben concepite e altrettanto ben interpretate, uniti ad una trama solida e mai stagnante, sono le principali motivazioni che mi spingono a reputarla un'ottima pellicola. Il protagonista è Pat Solitano (Bradley Cooper), un uomo che è l'emblema del fallimento sia in campo relazionale che lavorativo. Ha lasciato la moglie dopo averla trovata intenta a tradirlo fisicamente con un altro uomo; e così ha perso il senno, la casa, il lavoro e, ovviamente, la tanto amata consorte. Quando il film incomincia, lui ha appena finito il suo percorso di otto mesi in una struttura psichiatrica, dove è dovuto rimanere sotto controllo per via del suo disturbo bipolare. Sembra intento a voler ripartire da capo, cercare di riconquistare i suoi affetti. Ora vive con i genitori e si dà davvero da fare per non mollare. Le sue prospettive iniziano a cambiare quando, tramite un suo caro amico, conosce Tiffany (Jennifer Lawrence), una giovanissima vedova che in quanto a problemi psicologici forse sta messa anche peggio di lui. Per lei, fragile e per questo in cerca di attenzioni, Pat costituisce una seconda chance. Sfortunatamente, l'uomo pensa troppo alla ex moglie ed è deciso a dimostrare di essere divenuto migliore proprio per recuperare il rapporto con lei. Tiffany non demorde, sprona Pat e sembra volerlo aiutare anche se inizia ad amarlo. La situazione si complica perché per entrambi, e specialmente per lui, basta poco per ricadere prede di quei ragionamenti che ti spingono ad agire malamente. Il percorso di Pat per migliorare si fa impervio perché adesso tra lui e la sua meta (la moglie) c'è Tiffany. Ci vorranno gli aiuti dei suoi amici, dei suoi genitori (in primis il padre, De Niro, uomo afflitto da disturbi ossessivo compulsivi) e tanto coraggio di saper lasciare alle spalle tutto il passato, per leggere i segnali che il cuore gli invia ora, nel presente.
Durante l'intera durata della storia non ci sono mai sviluppi fuori luogo, tutto segue una fase di crescita organica che va di pari passo con il progredire dei personaggi (anche quando sembrano essere al punto di partenza) e con l'avvicinamento di Pat ad un nuovo capitolo della sua vita. Le analisi fatte sui processi mentali che spingono i protagonisti ad agire sono chiare e coerenti. Sia Pat che Tiffany, così come tutti coloro che orbitano loro attorno, sono dotati di personalità complesse ma che racchiudono le sfumature più comuni nella specie umana. Il fatto che al centro della storia ci siano due personaggi travagliati ma desiderosi di fare del loro meglio per uscire dal tunnel, dà al film un'aura sempre realistica e mai pedante. La sceneggiatura sa poi riservare momenti più scanzonati che si mescolano con sapienza ai drammi e alle difficoltà varie.
Solitamente ci sono pellicole di cui elogio o il primo o il secondo tempo, ma questa mi è piaciuta tutta dall'inizio alla fine e più la guardo e più mi godo tutta la sua magnificenza. Sulla trama mi sono già dilungata abbastanza, quindi è necessario che mi concentri su interpreti e regia. Ebbene, David O. Russell, regista americano che ha saputo farsi notare negli ultimi anni con pellicole validissime e con protagonisti proprio Cooper e Lawrence, con "Il Lato Positivo" ha dimostrato grande destrezza dietro alla macchina da presa. I due attori principali, dal canto loro, impersonificano un uomo e una donna mai così tanto veri e con cui identificarsi e per cui provare un'empatia forte. La chimica tra Bradley e Jennifer funziona e aumenta alla grande, a mano a mano che il loro legame muta, fino ad arrivare a quel bacio che sa di traguardo liberatorio per loro stessi, e anche per lo spettatore che li ha seguiti lungo i loro percorsi. Questo è un film da vedere e apprezzare a modo proprio, che molto difficilmente perderà lo smalto e che, a parer mio, rappresenta un chiaro messaggio che spinge tutti noi a cogliere i messaggi positivi della vita, soprattutto in quelle fasi in cui le contingenze sembrano apparentemente a sfavore nostro. Consigliatissimo.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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sallyrose

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  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Il lato positivo

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 04/03/2019
    Questo film è stato fra i migliori del suo anno con numerosi premi vinti e non potevo perdermelo. All'inizio non mi ha entusiasmato, ma poi mi ha preso fino alla fine spingendomi anche a leggere il li...
    Continua a leggere >
    cast, eprsonaggi, regia, sarcasmo
    nessuno
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 26/05/2016
    Il lato positivo o Silver Linings Playbook di David O. Russell del 2012 è basato sul romanzo L'orlo argenteo delle nuvole. I protagonisti sono gli attori Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, che hanno ...
    Continua a leggere >
    storia ben raccontata
    nessuno