Opinione su Il Libraio: Il Libraio

Il Libraio

Quando visito un negozio (non virtuale ma fisico) ho sempre l’abitudine di prendere i depliant o gli opuscoli omaggio perché vi posso trovare leggendo con calma delle offerte che mi interessano. Così qualche anno fa entrando in una libreria ho preso un giornalino che era all’entrata e questo era -Il Libraio- che ancora non conoscevo.
Interessantissimo è la parola che mi viene in mente e questo per diversi motivi.
Prima di spiegare questo punto. desidero dire che il giornalino è completamente gratuito e che quindi non si trova in edicola, ma se lo volete cartaceo, potete trovarlo ogni mese in libreria oppure preso la prima volta, spedire la cartolina che trovate all’interno e vi sarà spedito comodamente a casa.
Ma la soluzione più semplice è quella di entrare in Internet, digitare Il Libraio e compilare il format relativo: potete così registrarvi e riceverlo comodamente sulla mail ad ogni sua uscita, 5 numeri per anno comprendendo anche occasioni speciali per particolari uscite.
Adesso arrivo al punto clou, cioè alla spiegazione del perché lo consiglio: prima di tutto dico che si tratta di un’ottima guida alle ultime uscite, come una specie di bollettino informativo nello spirito di Leo Longanesi (Il famoso editore) e le prime pubblicazioni risalgono addirittura al 1989.
Attualmente, come ho visto in Internet, la rivista ha circa 200.000 abbonati che è un numero notevole, visto il livello dei lettori in Italia.
Per esempio l’ultimo numero che mi è stato spedito via mail, datato aprile 2017, ha in copertina Willbur Smith che ha pubblicato un altro libro della sua saga egiziana di cui io ho letto tutti i volumi e per quanto riguarda questo, cioè - L’Ultimo Faraone- l’ho già acquistato.
Una delle pagine che leggo sempre è l’Editoriale che in questo caso riguarda -Scrittori in fiera e scrittori prigionieri- , una specie di bilancio della Fiera del libro di Milano e un confronto con quella tradizionale (e che io preferisco) di Torino. L’editoriale è quasi sempre di Stefano Mauri.
Poi -Il Libraio- passa all’analisi precisa del libro di Smith e alle altre uscite notevoli e raccomandate, per esempio -La forma del buio- di Mirko Zilahy che è un nuovo autore italiano di cui non ho mai sentito parlare e che pare sia davvero interessante.
Altro giallo raccomandato è -Rag Doll- di Daniel Cole che parla di un serial killer di cui si sta facendo il processo a Londra .
Ecco poi un’uscita di tutt’altro genere, definita -luminosa- cioè -Gemelle Imperfette- di una scrittrice americana Affinity Konar che parla con delicatezza del periodo buio dell’olocausto.
Altra uscita interessante raccomandata dallo stesso Saviano è una biografia, quella del Comandante Alfa uno dei fondatori del GIS, col titolo estremamente significativo -Io vivo nell’ombra-.
Altre pagine sono di uscite precedenti e quindi con una presentazione più breve come -Ultimo Appello- di Steven Cavanagh.
Ah, dimenticavo di dire che le varie pagine sono ordinate in base alle uscite delle Case Editrici, così se le prime di cui ho parlato riguardavano la Longanesi, seguono poi altre Case come la Salani che presenta -Il valzer degli alberi e del cielo- che mi sembra una bella storia, una biografia della vita segreta di Vincent Van Gogh, l’uomo che nei suoi quadri davvero faceva vibrare alberi e cielo, un titolo che mi sembra quanto mai azzeccato.
La Casa Editrice Guanda presenta un romanzo, anch’esso collocato durante la Seconda Guerra Mondiale e cioè -Il sovrano delle ombre- di Javier Cercas.
Il Corbaccio presenta la nuova uscita di Wulf Dorn, cioè -Gli eredi-, che si colloca nel genere dello psicothriller.
La Vallardi presenta alcune guide come -La dieta Adamski- o -Manuale di un monaco buddhista per abbandonare la rabbia.-
Insomma anche guardando tutte le pagine, si capisce che ce n’è per tutti i gusti con una panoramica che può accontentare tutti, anche i più difficili.
Consigliato.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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