Opinione su Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle: Un grande classico da leggere

Un grande classico da leggere

05/05/2020

Vantaggi

La capacità di capire così bene l'animo umano

Svantaggi

non ce ne sono


Londra, Sherlok Holmes e Watson ricevono una visita da Henry Baskerville che espone loro che il maniero del Devonshire e tutti i componenti della sua famiglia vivono come sottoposti ad una maledizione dove autore di vessazioni è un grosso mastino che li importuna da generazioni. Charles, lo zio del nuovo erede, è la più recente ed ultima vittima di questo.
Holmes e Watson decidono di seguire il caso. Mentre sono ancora in Baker Street ricevono una missiva anonima composta da ritagli di giornale all'interno della quale è consigliato al baronetto di non recarsi alla residenza poiché ne potrebbe andare della sua incolumità.
Cambio scena, siamo nel Devonshire, la solitaria e misteriosa brughiera fa da scenario dagli avvenimenti e si dimostra il luogo perfetto dove commettere un omicidio.
Dopo aver scoperto che il maggiordomo si dirige nella distesa per portare cibo e vestiti al cognato evaso, gli investigatori si rendono conto che anche un altro soggetto si aggira per questa. Nel mentre il caposervizio rivela di aver trovato una lettera nello studio di Charles che dava appuntamento allo stesso la notte della sua morte; questa appartiene a Laura Lyons la quale si dimostra grande fonte di informazioni per il proseguo delle indagini.
Il romanzo non affronta particolari tematiche, i fatti sono i protagonisti indiscussi del componimento tanto che vengono elencati con meticolosità insieme ai pensieri e allo svolgimento delle ricerche volte a dare risoluzione ai crimini efferati che si susseguono.
La percezione della realtà della brughiera è fatiscente, cupa, monotona e irreale; tanto da far scemare l'interesse di chi legge. Lo stile adottato ricorda quello del diario sul quale il protagonista annota tutte le scoperte, i pensieri e le constatazioni sul caso.
L'unica vera peculiarità dello scritto risiede nella diversità di ambientazione rispetto alla costante Londra, per il resto si presenta quale una lettura piacevole, un giallo interessante ma pur sempre sottotono rispetto alle altre opere di Conan Doyle.

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kira1992

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle

  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 23/04/2020
    Forse questo è, tra i romanzi di Sherlock Holmes, quello più suggestivo. La minuziosità (a volte anche prolissa) con la quale l'ambientazione di questo romanzo viene presentata, ci porta in un viaggio...
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    100%
    ottima trama
    chiaramente deve piacere una scrittura d'altri tempi
  • clary
    opinione inserita da clary il 16/04/2020
    Se vi piace la narrativa “gialla” e trovate il filone contemporaneo troppo affollato e saturo al punto di sentirvi completamente disorientati, fate come me, risalite alla fonte, all’archetipo e non sb...
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    100%
    UN CAPOLAVORO DI CONAN DOYLE
    chiaramente va a gusti lettura non adatta a tutti
  • blase
    opinione inserita da blase il 14/04/2020
    La forza di questo giallo sta tutto nell'atmosfera che riesce a creare, nelle sensazioni e nei suoni che evoca, nella capacità, in sintesi, di trascinare il lettore nella brughiera inglese, nebbiosa, ...
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    100%
    un grande classico
    non trovati
  • fleur
    opinione inserita da fleur il 16/05/2018
    Confesso che sono una divoratrice di libri fin dalle scuole medie. Credo di aver letto tutti i libri di Doyle ed alcuni più volte a distanza di anni. Uno dei miei preferiti è 'Il mastino dei Baskervil...
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    Misterioso ed avvincente
    Nessuno
  • ilalub
    opinione inserita da ilalub il 22/04/2018
    Avevo 12 anni quando alle medie ci fecero leggere questo libro. Doveva durare l'anno scolastico, invece l'ho finito in una settimana. Ero rimasta così affascinata dal genio quasi impossibile mostrato ...
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    Lunga e intricata trama
    Forse troppo prolisso su punti morti