Opinione su Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle: Misteri di Famiglia

Misteri di Famiglia

14/04/2020

Vantaggi

un grande classico

Svantaggi

non trovati


La forza di questo giallo sta tutto nell'atmosfera che riesce a creare, nelle sensazioni e nei suoni che evoca, nella capacità, in sintesi, di trascinare il lettore nella brughiera inglese, nebbiosa, fredda e umida, nella quale si celano pericoli, misteri e assassini.
Mentre le pagine scorrono, veloci e asciutte, la scena scivola da Baker street, dove Sherlock Holmes discorre con il fedele Dr. Watson caratterizzandosi in pochi tratti, mettendo in luce, anche per chi non conoscesse le sue doti investigative, il suo intuito e il suo acume nel risolvere i misteri, al Devonshire, dove la brughiera impera e avvolge.
L'espediente narrativo utilizzato appare molto azzeccato per almeno due validi motivi, in primo luogo perché il non far condurre le indagini al protagonista permette di rendere il lettore attivo nelle indagini, utilizzando gli indizi messi a disposizione da Watson come se le missive da questo inviate fossero ricevute proprio dal lettore stesso e in seconda battuta perché l'utilizzo del “romanzo epistolare” si presta bene a creare quella suspance su cui poggia tutta la struttura narrativa.
Come accennato poc'anzi i personaggi sono caratterizzati molto bene, sia gli attori principali della vicenda, ma soprattutto i secondari dei quali viene delineata la personalità quel tanto che basta a far intuire i moventi o a mischiare le carte; ma ciò che manca è l'approfondimento psicologico, che è del tutto marginale, quando non del tutto assente.
Doyle attinge a piene mani da Poe ed è inevitabile sentirne gli echi lontani, ma a non si riesce a rievocare quella purezza linguistica, quel lessico ricercato, quella melodia che paralizza e inquieta; Doyle da vita ad un romanzo che si trova a metà strada tra un giallo e un horror, ma senza essere né l'uno né l'altro, troppo razionale per far paura, troppo scontato per stupire nel suo finale.
Ciò che però trasmette sono sensazioni fisiche soprattutto il freddo che penetra le ossa, la terra che cede, facendosi melmosa sotto i piedi, la nebbia che avvolge obliando tutta l'umanità intorno e celando misteri inspiegabili; questa è la grande caratteristica che trascina la lettura, perché non si ha la voglia di scoprire il colpevole o di sciogliere le piccole sottotrame, si ha la voglia di tornare a Londra a Baker street, al sicuro, al caldo di un camino, alla stabilità dell'asfalto asciutto.
Per il grande merito di essere entrato a far parte dell'immaginario collettivo merita di essere letto; il grande merito di Conan Doyle sta nell'aver creato un personaggio unico e attraente

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blase
blase 903 opinioni Aggiungi agli amici


  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 05/05/2020
    Londra, Sherlok Holmes e Watson ricevono una visita da Henry Baskerville che espone loro che il maniero del Devonshire e tutti i componenti della sua famiglia vivono come sottoposti ad una maledizione...
    Continua a leggere >
    La capacità di capire così bene l'animo umano
    non ce ne sono
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 23/04/2020
    Forse questo è, tra i romanzi di Sherlock Holmes, quello più suggestivo. La minuziosità (a volte anche prolissa) con la quale l'ambientazione di questo romanzo viene presentata, ci porta in un viaggio...
    Continua a leggere >
    100%
    ottima trama
    chiaramente deve piacere una scrittura d'altri tempi
  • clary
    opinione inserita da clary il 16/04/2020
    Se vi piace la narrativa “gialla” e trovate il filone contemporaneo troppo affollato e saturo al punto di sentirvi completamente disorientati, fate come me, risalite alla fonte, all’archetipo e non sb...
    Continua a leggere >
    100%
    UN CAPOLAVORO DI CONAN DOYLE
    chiaramente va a gusti lettura non adatta a tutti
  • fleur
    opinione inserita da fleur il 16/05/2018
    Confesso che sono una divoratrice di libri fin dalle scuole medie. Credo di aver letto tutti i libri di Doyle ed alcuni più volte a distanza di anni. Uno dei miei preferiti è 'Il mastino dei Baskervil...
    Continua a leggere >
    Misterioso ed avvincente
    Nessuno
  • ilalub
    opinione inserita da ilalub il 22/04/2018
    Avevo 12 anni quando alle medie ci fecero leggere questo libro. Doveva durare l'anno scolastico, invece l'ho finito in una settimana. Ero rimasta così affascinata dal genio quasi impossibile mostrato ...
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    Lunga e intricata trama
    Forse troppo prolisso su punti morti