Opinione su Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle: Per me SPLENDIDOOOO!!!

Per me SPLENDIDOOOO!!!

16/04/2020

Vantaggi

UN CAPOLAVORO DI CONAN DOYLE

Svantaggi

chiaramente va a gusti lettura non adatta a tutti


Se vi piace la narrativa “gialla” e trovate il filone contemporaneo troppo affollato e saturo al punto di sentirvi completamente disorientati, fate come me, risalite alla fonte, all’archetipo e non sbaglierete.
Il tempo per “discernere il grano dal loglio”, per dirla insieme a Dante, è davvero poco , perché rischiare?
Ecco perché quasi tutto ciò che leggo è considerato narrativa classica, come i grandi racconti di Sir ARTHUR CONAN DOYLE, che vedono come protagonisti il famoso “poliziotto non ufficiale” (gli ho fatto un grave torto a chiamarlo così, però…) Sherlock Holmes e il suo aiutante, il dottor Watson.
“Il mastino dei Baskerville” mi è piaciuto tantissimo, più de “Il segno dei quattro”, l’ho trovato più gotico, più misterioso, più noir. E’ stato pubblicato a puntate sulla rivista “Strand Magazine” tra il 1901 e il 1902.
L’ambientazione – caso raro, ma non unico- è fuori da Londra e, particolare che mi ha colpito, Sherlock Holmes compare solo nei primi e negli ultimi capitoli (in tutto 15): in realtà il dottor Watson raccoglie per lui tutti gli indizi e tutti i dati utili alla ricostruzione del misterioso caso e glieli manda tramite dettagliati resoconti in Baker Street, nel suo studio. E’ una strategia, questa, non soltanto utile a Sherlock Holmes per lavorare con obiettività , ma è utile anche all’autore per riscattare in qualche modo, secondo me, la figura del secondo, di Watson, che nei vari racconti e nelle varie avventure non si è mai mostrato di mente particolarmente brillante, rendendo ancora più notevole, se possibile, l’acume di per sé geniale di Sherlock Holmes.
Veniamo alla storia che, per rispetto del lettore, non rivelo se non tramite pochi tratti. Si tratta di indagare sui fantasmi del passato che da duecento anni incombono sulla ricca famiglia dei Baskerville, incarnati, a quanto pare, da un infernale, diabolico mastino che aveva ucciso già due componenti di questa sfortunata famiglia: Ugo, due secoli fa, e Charles, ai tempi della narrazione. Il medico ed amico del defunto Charles racconta la leggenda, diffusa tra i contadini della contrada, riguardante la maledizione dei Baskerville, dimostrando di “non essere superstizioso, ma non si sa mai” e dichiarando di aver visto delle impronte di un gigantesco cane vicino al cadavere del suo amico paziente. Il dilemma consiste però nel fatto che sul corpo del signor Charles non ci sono segni di aggressioni, l’uomo è morto in seguito ad un attacco cardiaco, probabilmente dopo aver visto la creatura infernale, la cui esistenza sfugge all’ordine della natura. Il racconto si complica sempre di più, con nuovi indizi che rendono più interessante ed intrigante questa storia “gotica”, riportataci dal dottor Watson, come sempre.
È un libro che lascio scoprire a chi vuole leggerlo, la prosa è asciutta, le descrizioni sono funzionali all’economia della storia, non ci sono passaggi noiosi o ridondanti, la ricostruzione dell’intera vicenda si presenterà solo alla fine del libro. Una avventura avvicente e mozzafiato.

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clary
clary 827 opinioni Aggiungi agli amici


  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
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Altre opinioni degli utenti su Il mastino dei Baskerville - Arthur Conan Doyle

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 05/05/2020
    Londra, Sherlok Holmes e Watson ricevono una visita da Henry Baskerville che espone loro che il maniero del Devonshire e tutti i componenti della sua famiglia vivono come sottoposti ad una maledizione...
    Continua a leggere >
    La capacità di capire così bene l'animo umano
    non ce ne sono
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 23/04/2020
    Forse questo è, tra i romanzi di Sherlock Holmes, quello più suggestivo. La minuziosità (a volte anche prolissa) con la quale l'ambientazione di questo romanzo viene presentata, ci porta in un viaggio...
    Continua a leggere >
    100%
    ottima trama
    chiaramente deve piacere una scrittura d'altri tempi
  • blase
    opinione inserita da blase il 14/04/2020
    La forza di questo giallo sta tutto nell'atmosfera che riesce a creare, nelle sensazioni e nei suoni che evoca, nella capacità, in sintesi, di trascinare il lettore nella brughiera inglese, nebbiosa, ...
    Continua a leggere >
    100%
    un grande classico
    non trovati
  • fleur
    opinione inserita da fleur il 16/05/2018
    Confesso che sono una divoratrice di libri fin dalle scuole medie. Credo di aver letto tutti i libri di Doyle ed alcuni più volte a distanza di anni. Uno dei miei preferiti è 'Il mastino dei Baskervil...
    Continua a leggere >
    Misterioso ed avvincente
    Nessuno
  • ilalub
    opinione inserita da ilalub il 22/04/2018
    Avevo 12 anni quando alle medie ci fecero leggere questo libro. Doveva durare l'anno scolastico, invece l'ho finito in una settimana. Ero rimasta così affascinata dal genio quasi impossibile mostrato ...
    Continua a leggere >
    Lunga e intricata trama
    Forse troppo prolisso su punti morti