4 stelle: irrinunciabile
Sono un appassionato di cinema e mi piace scoprire nuove pellicole, non sopportando i blockbuster hollywoodiani dell'era moderna. Il Dizionario dei Film è un fido alleato nella ricerca di titoli di qualità nel settore della settima arte. Le schede sintetiche, marchio di fabbrica del "Merego", offrono un giudizio (quasi) sempre azzeccato sull'opera, integrando la recensione con informazioni interessanti. Ogni commento è introdotto da dettagli sulla data di uscita del film, il regista, gli attori principali e soprattutto il celebre giudizio mereghettiano, ossia le stelle: 4 indicano un capolavoro, una la ciofeca (come i cinepanettoni di Boldi). Le delusioni sono invece segnalate con un pallino. La versione 2019 propone un cofanetto contenente due volumi molto spessi (con la descrizione dei film in ordine alfabatico A-L e M-Z) e un terzo libro con l'indice dei registi, attori e titoli originali. In questa edizione, alcune recensioni sono più lunghe del solito e sono simili agli articoli che l'autore scrive per quotidiani e riviste. Uniche pecche (ricorrenti) sono il prezzo elevato e il fatto che non si possa integrare il dizionario una volta che passa il tempo (ogni anno occorre acquistare una nuova edizione, anche se sapevo dell'esistanza di "integrazioni" in formato cartaceo, ma non ne sono sicuro). Una versione online sarebbe una valida alternativa, anche se la pirateria condannerebbe il Mereghetti all'estinzione.
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