Horror ma con base ironica
New York, 1799. Il tribunale spedisce Ichabod Crane, giovane poliziotto, nel nebbioso paesino di Sleepy Hollow con il compito di indagare su una serie di efferati omicidi che ne stanno sconvolgendo la vita quotidiana. Le teste dei più facoltosi abitanti rotolano una dopo l'altra nella terra umida del bosco limitrofo. Alcune testimonianze affermano che a tagliarle è un misterioso cavaliere senza testa armato di una spada affilata. Crane dice di non credere a queste leggende e comincia ad interrogare alcuni notabili del villaggio, ma ben presto gli omicidi riprendono: prima un padre poi il figlio e una vedova. Cedendo alle insistenze, Crane va nel bosco a vedere l'albero dove si dice che vengano deposti i morti senza testa. Rimane ferito, vede arrivare e subito scomparire nella nebbia il cavaliere imprendibile, si convince che qualcosa di più profondo unisce le disavventure che capitano alle persone più in vista: il dottore, il reverendo, il notaio, il magistrato. Aiutato da Katrina Van Tassel, la figlia dell'uomo più ricco di Sleepy Hollow, di cui si è innamorato, Crane riesce, tra mille difficoltà, a dipanare l'intricatissima matassa: la matrigna di Katrina era una strega, che per vendicarsi dei soprusi ricevuti aveva ridotto il cavaliere in proprio potere, governandone la volontà. Crane recupera la testa, la restituisce al cavaliere, che torna in vita e si porta via la matrigna. Crane e Katrina arrivano a New York come marito e moglie.
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