Opinione su Il mostro: Gli equivoci sordidi del Benigni "maniaco"
Gli equivoci sordidi del Benigni "maniaco"
08/09/2018
Vantaggi
Commedia a volte divertente legate agli equivoci...
Svantaggi
Certe scene sordide tirate per le lunghe, certe gag sotto tono
Ora che ho un'altra mentalità, tenendo conto com'è una tematica delicata e sacra quella della sessualità, non mi fa ridere certe battute legate a certe tendenze immorali. Per il resto, le gag equivoche sono spesso spassose, soprattutto grazie al personaggio ingenuo interpretato da Benigni.
Il film dura quasi 2 ore, e seppur certe sequenze potevano esser rese più condensate, e si potevano evitare la prolissità degli argomenti sordidi. Con il senno di poi, gli darei 3 stelle. All'epoca però, era un film che mi faceva scompisciare dalle risate...
Si capisce che il film si ispira in senso comico del criminale "Mostro di Firenze".
Un pò come dire, che Benigni riesce a far sorridere anche per temi drammatici e immorali, come già visto ne "La vita è bella".
In quell'annata si vede che ha catturato l'attenzione italiana, dato che è stato un assoluto successo al botteghino, con circa 18 milioni di euro d'incassi e stracciando film internazionali ben più famosi.
Per il resto il personaggio protagonista, è quello "classico" di Benigni, un po ingenuo, una macchietta, seppur con tendenze truffaldine e le comuni pulsionali dell'uomo decaduto. E di certo, condita più o meno egregiamente, con l'esagerata gestualità di Benigni.
Mi fa sempre strappare dei sorrisi nelle scene più (la seconda, per dire, con una motosega accesa, incontrollabile, e la signora che lo vede con dei uomini distesi/manichini e che equivoca con atti criminali.
Certi passaggi li trovo piuttosto lenti, ma è lo stile italiano di quel periodo... Inoltre certe scene equivoche, come ho scritto anche sopra, son troppo lunghe, mi davano ancora più fastidio, più che il "culmine della comicità"...
Di certo è presente la paradossale satira del professore che segue il caso: con tutta la sua maniaca metodica e coinvolgimento personale, alla fine, chi è il maniaco/pazzoide?
Da adolescente avevo una mentalità diversa, devo dire che ho fatto fatica a concludere il film, prima della metà cominciava a diventare troppo oppressivo e ridondante, con tutte queste tematiche immorali.
Rendendomi più conto che la sessualità è un sacro dono di Dio, e non è degno per il suo nome deriderla, o divertirsi sulle cose immorali, non potrei dargli più di 3 stelle. Come ulteriori tematiche, e contenuti, è una soddisfacente commedia italiana.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento