Opinione su Il padrino: Il capolavoro di Coppola intramontabile

Il capolavoro di Coppola intramontabile

01/05/2020

Vantaggi

splendido

Svantaggi

personalmente non trovati


Il Padrino è sicuramente uno dei film più amati della storia del cinema. Premiato e osannato anche dalla critica che riconobbe nella caratterizzazione dei personaggi, nella forza epica della narrazione e nella ricostruzione scenografica la grandezza del lavoro di Coppola. Francis Ford Coppola dunque spinge la sua indagine cinematografica nel mondo della mafia italo-americana prendendo spunto dal romanzo di Mario Puzo. Strepitose le interpretazioni di Al Pacino e Marlon Brando che danno lustro ad una storia davvero divenuta universale, Brando con le gote rigonfiate e con la voce impastata diviene istantaneamente il prototipo del boss malavitoso. La storia narra dell’ascesa della famiglia Corleone, nucleo familiare strettosi intorno al patriarca Vito, emigrato dalla Sicilia a New York da bambino e divenuto capo di un’organizzazione criminale ramificata in molti business: dal gioco d’azzardo alla prostituzione al traffico di superalcolici durante il proibizionismo. Se ne narrano non solo gli affari malavitosi ma anche gli amori, le faide familiari, le ferree tradizioni, la routine giornaliera. Don Vito ha tre figli: Mike, eroe di guerra destinato ad un futuro da avvocato, Sonny e Fredo inseriti nell’organizzazione di Don Vito. In seguito al rifiuto di Don Vito di entrare nel mercato della droga rivolto ad un potente uomo della famiglia Tattaglia la famiglia dovrà subire la ritorsione dei rivali. In un attentato Don Vito rimane ferito e Mike s’incarica di uccidere il responsabile. Mike in seguito dovrà riparare in Sicilia mentre si calmano le acque. Una volta fatto ritorno a New York Mike non è più il ragazzo timido e remissivo che voleva fare l’avvocato ma il nuovo Padrino della Famiglia. Gestirà gli affari a modo suo e comincerà la sua attività sterminando uno per uno i rivali. Coppola ci fa amare queste persone, ci fa essere avidi di sapere cosa accade nelle loro vite, ci rende partecipi dei loro fallimenti e delle loro vittorie. La grandezza del Padrino è proprio questa: un pathos incommensurabile che si instaura tra i personaggi sullo schermo e lo spettatore che ne segue le vicende, quasi ipnotizzato dall’evolversi della vicenda e impossibilitato ad emettere giudizi morali.

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Altre opinioni degli utenti su Il padrino

  • agave
    opinione inserita da agave il 25/01/2020
    Il padrino di Francis Ford Coppola è giustamente considerato uno dei capolavori cinematografici più importanti di tutti i tempi, e io sono d'accordo. A partire dalla sequenza iniziale, col postulante ...
    Continua a leggere >
    Avvincente come pochi film
    Nessuno!
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 15/06/2018
    Uscito nel 1972 e tratto dall’omonimo romanzo di mario Puzo, per la regia, la prima di tre da parte di Coppola, Il Padrino è uno dei film che un appassionato di cinema non può non vedere almeno una vo...
    Continua a leggere >
    trama, cast e ambientazione
    non averlo visto almeno una volta
  • monichina76
    opinione inserita da monichina76 il 27/05/2018
    Questo film è assolutamente da vedere per chi ama il cinema anche per chi non ama i film di mafia. La storia è quella della famiglia di mafiosi Corleone di New York, il capo famiglia ormai anziano Vit...
    Continua a leggere >
    Ottima storia, regia, grandi interpreti
    Visione irreale della mafia