Opinione su Il paese delle meraviglie e la fine del mondo - Haruki Murakami: UNA FAVOLA MODERNA

UNA FAVOLA MODERNA

07/05/2020

Vantaggi

ci si lascia prendere per mano dall'autore, si scende nel profondo del senso della storia; con un ascensore, un pozzo, un sotterraneo, non ha importanza.

Svantaggi

nessun svantaggio


Il Paese delle meraviglie.
Una Tokio moderna: con la sua vita frenetica. La casa, il lavoro, la metropolitana, le storie all’apparenza tutte uguali di milioni di individui con i loro problemi, i lori affanni, le loro frustrazioni.
Una città in cui non manca la lotta per il potere: Il “ Sistema” e la “Fabbrica” dei “Semiotici” che vogliono dominare il mondo controllando la “rete”. Il Professore – lo scienziato- che pur di perseguire i suoi sogni si mette a disposizione del “sistema” e non esita a rischiare vite umane per i suoi esperimenti
Gli “invisibili”- i reietti – che, emarginati dalla vita normale hanno costruito il loro regno nei meandri dei sotterranei della città
La fine del mondo.
Un paese circondato da spesse mura invalicabili, dove vivono strani animali con un solo corno sulla fronte. Gli esseri umani che arrivano lì vengono privati della loro ombra, con un deciso colpo di lama.
Un paese dove non accade nulla, non si piange, non si soffre,non si desidera, un paese in cui non ci sono conflitti.
Non c’è un nome in tutto il romanzo, ma i personaggi sono indicati con il sostantivo che corrisponde alla loro funzione: il Professore, il Guardiano, Il Cibermatico, il Colonnello, la Bibliotacaria
Citazioni di film, di libri soprattutto letteratura russa, di musica: classica, pop, jazz
Come in un racconto fiabesco ci si perde in personaggi reali e mitologici, in situazioni assurde che sono metafore della realtà.
Ma lentamente, se ci si lascia prendere per mano dall'autore, si scende nel profondo del senso della storia; con un ascensore, un pozzo, un sotterraneo, non ha importanza.
Ciò che conta è scoprire a poco a poco che queste due storie sono la stessa storia vista da due livelli di percezione diversi, e capire che il disagio dell’essere umano è sempre lo stesso: cercare di dare un senso alla propria esistenza. E come nelle favole di una volta lo si scoprirà passando attraverso prove difficilissime per arrivare lì dove batte il cuore.
A quel punto al protagonista non rimane che scegliere……

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blase
blase 903 opinioni Aggiungi agli amici


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Altre opinioni degli utenti su Il paese delle meraviglie e la fine del mondo - Haruki Murakami

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 07/05/2020
    E’ il mio settimo libro libro di Murakami, autore che adoro, e forse questa volta è stata la volta che più mi ha deluso. “La fine del mondo e il paese delle meraviglie” è infatti un romanzo a mio avvi...
    Continua a leggere >
    tra fantasy e fiaba ma......
    nsomma da amante di Murakami devo dire ce sconsiglio questo libro, ce ne sono sicuramente di migliori del grande scrittore giapponese.
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 04/05/2016
    Chi conosce Murakami sa per certo quanto sia particolare e onirica la sua scrittura e quanto i suoi libri siano a metà strada tra un sogno e una realtà. Descrivere la trama di questo libro è molto dif...
    Continua a leggere >
    molto particolare
    è lungo e potrebbe annoiare
  • esme86
    opinione inserita da Anonimo il 15/03/2016
    Questo libro è il secondo che lego di Haruki Murakami uno dei miei scrittori giapponesi preferiti. Come già specificato anche in una recente recensione ha un modo scorrevole di scrivere ma nel fra tem...
    Continua a leggere >
    Molto divertente
    non ci sono