Opinione su Il paradiso delle signore: L’ultima stagione è fantastica
L’ultima stagione è fantastica
02/07/2019
Vantaggi
Attori, trame, adatta a tutti, non banale, curata nei costumi e nelle scenografie
Svantaggi
Non trovati
L’ho seguita poco durante le prime due stagioni, ma da quando hanno spostato l’orario rendendola più simile ad una telenovela, ho iniziato a vederla senza sosta: ormai il pomeriggio è appuntamento fisso.
Il bello di questa trasmissione è l’intreccio delle storie di vita dei molteplici personaggi, tutti con problemi e personalità diverse, cose che rendono più facile immedesimarsi con loro.
In ciascuna puntata ci si concentra a rotazione sulle sottotrame varie e ogni episodio riprende da dove ci si era lasciati. Nonostante siano presenti tanti protagonisti, io riesco a seguire senza difficoltà tutte le vicende e gli annessi sviluppi. E, cosa migliore, non vedo mai l’ora di scoprire cosa accadrà in seguito. Certamente ho i miei personaggi preferiti, ma non disdegno minimamente le situazioni in cui si affrontano le altre vite.
I principali sono Vittorio, Marta, Riccardo, Nicoletta, Tina, Salvatore, Antonio, Clelia, Luciano, Luca, Umberto, Adelaide e tutti i loro amici o membri delle varie famiglie. Ciascun personaggio ha qualcosa di diverso e di speciale da raccontare e, con il passare delle puntate, le cose mutano con naturalezza, talvolta facendo subentrare new entry misteriose.
Lo stile della serie rimane vicino al sentimentale e al drammatico, ma c’è soprattutto tantissimo realismo nelle dinamiche e nei svariati dialoghi. Non c’è mai retorica, la suspense, i colpi di scena e gli intrighi subdoli aumentano la voglia di continuare a vedere le puntate e, in base alle personalità dei personaggi, ci si fa anche qualche risata. Inoltre, l’alternanza tra le diverse vicende rende la serie molto più vivace e curiosa. La cura dei dettagli è esemplare e non c’è si crea mai confusione tra tutti gli intrecci.
Ho notato che i dialoghi sono decisamente saggi e ben adattati agli interlocutori. Certi protagonisti, specie quelli di un certo rango, si lasciano andare ad aforismi ricercati e anche istruttivi.
Il Paradiso Delle Signore è favoloso anche perché sa riportare lo spettatore nei magnifici anni Sessanta, con tutti i riferimenti all’economia e alla cultura pop e non del tempo. Con le musiche, i look e le ambientazioni, si respira davvero quell’atmosfera caratteristica di quegli anni, nostalgici per chi li ha vissuti e per chi, come me, non era ancora nato ma desidera tanto averli vissuti. In una Milano pregna di opportunità anche per i Meridionali e con le sue raffinatezze, le storie dei protagonisti prendono vita e si mescolano per creare una grande serie tv che non rallenta mai il suo ritmo, che non cede alla prevedibilità e che fa sognare, fa tifare e fa sperare che tutto vada come deve andare.
Non posso concludere questa mia recensione senza aver parlato doverosamente del cast saturo di nomi di spicco nel panorama italiano del piccolo schermo, basti pensare a Roberto Farnesi, a Giorgio Lupano, a Vanessa Gravina e a Alessandro Tersigni. Il resto degli attori sono giovani, alcuni conosciuti da poco, altri meno, ma tutti particolarmente dotati di bravura e fascino. A dispetto della loro età, sanno fornire alle loro controparti la giusta dose di personalità.
Ormai la terza stagione è finita e attualmente sta andando in onda sempre allo stesso orario in replica, ma non vedo l’ora di scoprire quali altre storyline gli autori hanno in serbo per quei protagonisti così genuini e ormai tanto familiari a chi ha seguito la serie. La consiglio perché credo sia un programma di qualità inappuntabile. Non smetterei mai di guardarlo e spesso penso che la durata di circa 45 minuti per singolo episodio sia troppo breve: su di me ha creato dipendenza.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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