Opinione su Il piccolo Lord - Frances Hodgson Burnett: Chi sarà il vero lord fauntleroy?
Chi sarà il vero lord fauntleroy?
06/02/2015
Vantaggi
Bellissimo
Svantaggi
Non Leggerlo
Sto recuperando solo ora molte letture giovanili che non ho intrapreso per pigrizia e svogliatezza.
Ci sono romanzi senza tempo che vanno assolutamente letti e riletti, impossibile non possederli e non amarli.
Grazie al mio solito sito di scambi mi è arrivata a casa una bella copia del 1970, un formato con copertina morbida più simile ad un giornale che ad un libro.
Il romanzo è scritto in caratteri abbastanza grandi con tanto di pagine illustrate a colori.
Pochi disegni, rappresentativi dei momenti più significativi della storia.
Il libro è suddiviso in 17 capitoli per un totale di sole 122 pagine.
Poche pagine ma da gustare una per una.
Il Lord è talmente grazioso che sembra quasi sentirne la voce chiara di bambino.
Purtroppo i fotogrammi del film visto in tv lasciano davvero poco all'immaginazione del viso di questo bimbo che purtroppo immagino come nel film.
Dico purtroppo perchè l'attore che interpreta il piccolo lord secondo me non è poi così bello, mentre nel libro la descrizione sembra quasi corrispondere a quella del mio bellissimo nipotino che ha proprio 7 anni.
La storia si svolge tra l'America e l'Inghilterra.
Cedric Errol muore, lasciando la sua Carissima moglie ed il suo adorato bambino soli, tristi e sconsolati.
Abitano in una modesta casa newyorkese e il piccolo Cedric (si chiama come il padre) è l'unica gioia della mamma che lui chiama Carissima, come il marito chiamava la moglie.
Buffo vedere come la signora Errol venga sempre chiamata Carissima sia per bocca del bambino sia come soprannome acquisito dallo scrittore stesso nel parlare di lei.
Un bel giorno però tutto sembra cambiare.
Cedric Errol deriva da una famiglia nobile, padrona di un grande feudo.
Suo padre non l'ha voluto più in casa dopo il matrimonio e la nascita del piccolo avvenuti con una donna americana giudicata volgare solo per pregiudizio.
Ma quando il vecchio rimane solo alla morte di tutte e tre i figli, si decide a voler conoscere quello che diverrà Lord Fauntleroy, dunque manda a chiamare madre e figlio, a patto che la madre non viva a castello ma in una casa vicino.
Le varie vicissitudini ci porteranno a conoscere i vari personaggi, i loro caratteri e i loro mutamenti nel corso della storia.
Il piccolo Cedric si rivela un bambino non solo grazioso ed adorabile nel modo tipico della sua età, ma un vero angioletto che si prodiga per il prossimo credendo che suo nonno sia l'essere più buono del pianeta.
Dal canto suo il vecchio conte, arcigno e brontolone che tutti temono e in molti odiano, si scopre capace di voler bene a quel nipote che voleva conoscere solo per motivi legali e di successione.
Anche Carissima, ritenuta appunto volgare e indegna non è poi così male come il vecchio conte credeva.
Quando tutto sembra andare per il meglio al castello ecco che qualcuno arriva a rompere la serenità che si era creata.
Uno scandalo coinvolge il castello ... ma non vi dico di più ... scoprite da voi quale intrigo cela il romanzo.
Nulla di troppo ingarbugliato, ma piacevole da seguire.
In tutto e per tutto questo libro è una storia di altri tempi, con un suo fascino particolare che mi ha rapita.
Una storia che ci fa riflettere sulla semplicità di cuore, su come a volte siamo portati a giudicare sempre gli altri solo per via di un pregiudizio.
Questa piccola e deliziosa storia ci fa capire come un sorriso e una parola possano cambiare in meglio la giornata, com'è importante essere gentili con tutti.
Buoni sentimenti dunque, per un romanzo che comunque non si pone come moralista nè come storia zuccherosa.
Anzi, a tratti le scene sono anche buffe, strappano un sorriso e questo bambino così carino fa tenerezza.
Mi piace moltissimo la signora Errol così bella e dignitosa, una mamma adorabile ed intelligente che lascia il figlio a fare le proprie esperienze, lasciandolo vivere a castello con il nonno, amandolo sempre e comunque senza mai portare rancore a nessuno.
Come viene definita più volte nel libro, è una donna soave.
Del conte si intuisce sin da subito quale sarà il suo cambiamento.
In meglio ovviamente.
E' un vecchio arido e brontolone che ha ricevuto solo delusioni e seccature nella vita.
Tutto quello che ha ricevuto nella vita sono solo i soldi ed ancora una volta sono la prova tangibile che non sono mai la soluzione a tutti i mali.
Una storia adatta ai ragazzini ma da riscoprire anche per noi adulti perchè ogni tanto rispolverare attraverso una bella storia qualche atteggiamento di civiltà e buonsenso non ci fa mica male!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento