Opinione su Il piccolo lord: per piccoli e grandi

per piccoli e grandi

Il piccolo lord era uno dei film preferiti di mia madre, che guardavo anch'io molto volentieri. Il piccolo Cedric, chiamato affettuosamente Ceddie, vive con la mamma negli Stati Uniti. Il padre, figlio di un conte inglese, è deceduto oramai da tempo e Ceddie ignora del tutto le proprie nobili origini. Finchè gli zii, fratelli maggiori del padre e dunque primi in linea di successione per il titolo, non muoiono anch'essi dopo aver condotto una vita dissipata. Ceddie diventa allora automaticamente il successore del conte e il nonno incarica il proprio avvocato di portare il nipote in Inghilterra. Il bambino ignora finanche i cattivi rapporti tra il conte e sua madre, il cui matrimonio era stato causa di dissapori familiari perchè l'anziano non voleva una nuora americana, esponente di un popolo considerato volgare dalla nobiltà inglese. La madre non racconta nulla a Ceddie perchè non trova giusto rovinargli i rapporti con il nonno e desidera un futuro migliore sia per il figlio, altrimenti costretto alla povertà in America, che per la povera gente della contea inglese, che avrebbe in Ceddie un conte magnanimo, dal cuore d'oro. La donna è tutt'altro che avida e rifiuta il denaro del suocero, che, pur non volendola in casa propria, le offre una somma quale rendita mensile. Preferisce mantenersi da sè con il proprio lavoro di sarta e man mano che il tempo passa continua a tacere sui rapporti familiari. Nel frattempo Ceddie, con la sua bontà, gentilezza, spontaneità e la buona educazione che la madre sa impartirgli, riesce a conquistare il cuore del burbero nonno, che finirà per affezionarsi anche alla nuora, una volta resosi conto che al nipote non importa nulla del titolo nobiliare, ma soltanto dell'affetto dell'anziano. Un dramma dal lieto fine, educativo per piccoli e grandi. Da guardare, merita.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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