Opinione su Il piccolo negozio dei desideri - Nicola May: Nicola May - Il Piccolo Negozio dei Desideri

Nicola May - Il Piccolo Negozio dei Desideri

Rosa non ha mai avuto una vita semplice, cresciuta nelle casa famiglia senza avere mai conosciuto i suoi genitori, non le è mai stato regalato nulla, e nonostante la sua giovane età può contare solo su se stessa.
Per questo quando le comunicano che le è stato lasciato in eredità un piccolo negozio a Clockleberry Bay, un paesino in riva al mare, sa che ci deve essere qualcosa sotto.
Non ha la minima idea di chi sia ad avergli lasciato il negozio, e non sa niente di gestione, e cosa ancora più strana, tra le clausole è ben specificato che non può vendere il negozio.
Visto che è appena stata licenziata dal suo ennesimo posto di lavoro, a Londra la trattiene solo Josh, suo coinquilino ed amico, così decide di prendere il suo bassotto, Hot Dog, e di partire per il Devon per vedere le condizioni del suo negozio.
All’arrivo capisce subito che nel piccolo paese, pittoresco e molto carino, è impossibile tenere un segreto e che tutto sanno tutto di tutti, ma Rosa almeno inizialmente cerca di non dire di essere la nuova proprietaria del Corner Shop per non attirare su di se le attenzioni di tutti, ma già solo il fatto di essere nuova nel posto non la fa certo passare inosservata.
Sempre con il fedele Hot al fianco, inizia a fare la conoscenza degli abitanti del luogo, a partire da Shila che è la proprietaria del luogo dove alloggia, ma capisce ben presto che la donna la sta tenendo sotto controllo, e così decide di trasferirsci subito nell’appartamento sopra al negozio, anche se è ancora da sistemare.
Il Corner Shop è un vero mistero, proprio come il vecchio proprietario, chi era, e perché ha lasciato il negozio proprio a lei visto che non lo conosceva? Il negozio è stato chiuso per anni, proprio come l’appartamento, ed hanno bisogno di una bella sistemata, ma Rosa ed Hot non hanno nulla da perdere e si mettono di buona lena chi a pulire e sistemare tutto, chi a fare amicizia con i cani degli abitanti del paese.
Intanto Rosa continua a conoscere le persone del posto e capisce ben presto da chi tenersi alla larga e chi può essere affidabile ed amica, come Titch la ragazza dai mille lavori che per mantenersi fa un po' di tutto, certo un personaggio un po’ particolare e sopra le righe, ma si rivela fidata e sempre presente quando c’è bisogno di lei.
E poi ci sono due personaggi davvero strani, Mary la cassiera del supermercato, e Queenie l’anziana madre con cui vive, persone davvero strane e che affettuosamente Rosa chiama “ le streghe “ per via dei tanti cristalli appesi davanti a casa ed alla passione di Queenie di leggere tarocchi e fondi del the.
Le due donne si dimostrano da subito molto gentili con Rosa, nonostante le loro stranezze, e proprio loro forse possono sapere qualcosa sul motivo che ha spinto il vecchio proprietario del negozio a regalarglielo, ma sembra che l’argomento sia scottante e che nessuna delle due voglia parlargliene.
Rosa dovrà trovare altri mezzi per cercare di capire la verità, ed il ritrovamene di un vecchio pacco di lettere nascosto nell’appartamento forse la può aiutare.
Nonostante la distanza Josh si dimostra un valido amico sempre disposto a darle consigli ed aiutarla, oltre che passare da lei appena ne ha l’occasione per darle una mano, anche se la sua attuale fidanzata non vede di buon occhio un’amicizia così stretta con una ragazza, ma il rapporto tra Josh e Rosa va al di la di tutto, ci sono sempre stati l’uno per l’altra, e nonostante ora frequentino persone diverse Rosa sa che può sempre contare su Josh, e Josh sa che come Rosa non ce ne è.
Si avvicina il momento dell’inaugurazione del negozio, che venderà una tipologia di prodotti che Rosa conosce bene e di cui hanno bisogno anche buona parte degli abitanti ed anche i turisti che arriveranno per la stagione balneare. L’apertura è un vero successo anche grazie alla pubblicità radiofonica che Joe, la persona che Rosa sta frequentando al momento, riesce a farle ottenere.
Rosa sa che Joe ha un passato un po’ pressante visto che si sta separando dalla moglie, ma essendo anche un giornalista è sempre molto interessato ad un caso molto attuale che riguarda un incidente avvenuto pochi giorni dopo l’arrivo di Rosa, e di cui lei forse inconsciamente sa più di quello che pensa. Ma quello che Rosa non sa ancora, a differenza di tutti quanti sembra, è che non è a conoscenza di proprio tutta tutta la verità.
Le lettere le stanno mettendo ancora più dubbi di quanti ne aveva all’inizio, ancora non sa perché le è stato lasciato il negozio, ma è sicura che Mary e Queenie sappiano più di quello che vogliono farle credere e cerca di arrivare alla verità, che è per lei un vero colpo di scena.
Non vi voglio anticipare altro ma vi posso dire che ho apprezzato talmente tanto questo libro da leggerlo in un paio di giorni, impossibile staccarsi dalle pagine una volta iniziato. Tutti i personaggi sono descritti in modo da sembrare di conoscerli davvero, come una piccola cittadina prevede, e le loro personalità così eccentriche e particolari sono inconfondibili.
Le ambientazioni sono descritte in modo minuzioso, sembra di sentire davvero il mare, i gabbiani ma anche la muffa all’interno del negozio.
Tutta la narrazione scorre in modo perfetto, fatti spazio temporali sono precisi e di facile comprensione, ed i colpi di scena finali non li avrei mai immaginati fino a quando non li ho letti, e solo dopo ho dovuto dare ragione al fatto che si, era sotto agli occhi ma non lo avevo immaginato.
Un libro che consiglio davvero, mi è piaciuto tanto e l’ho divorato, certo il piccolo Hot Dog ha reso tutto più dolce e delizioso, ma tutta la storia è davvero bella, nonostante i modi ed il linguaggio non proprio raffinati di Rosa.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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