Opinione su Il postino: Il film-testamento del grande Troisi
Il film-testamento del grande Troisi
20/04/2017
Vantaggi
Poesia pura (e non soltanto per le citazioni di Neruda)
Svantaggi
nessuno
Gravemente malato di cuore, l'attore si farà infatti sostituire in alcune scene da una controfigura.
Il film meraviglioso che peraltro ha lanciato Maria Grazia Cucinotta (che impersona la protagonista femminile ) è ispirato al libro "Il postino di Neruda" dello scrittore cileno Antonio Skármeta.
Mario (Massimo Troisi) viene assunto come postino in un'isola del sud Italia, nella quale Pablo Neruda (Philippe Noiret) vive in esilio, con l'unico scopo di recapitare la corrispondenza al poeta, unico destinatario di posta nell'isola abitata da pescatori analfabeti.
Egli sarà pertanto a costante contatto col poeta, figura carismatica dalla quale verrà profondamente affascinato.
Amicizia che gli cambierà la vita aprendolo alla bellezza della poesia, che Mario imparerà a utilizzare come linguaggio per conquistare Beatrice, la donna di cui è innamorato, e lo inizierà alla conoscenza degli ideali di lotta comunista propugnati dal poeta. Ideali che, dopo il ritorno di Neruda in patria, Mario farà propri e, a causa dei quali, egli morirà durante una manifestazione di protesta per mano della polizia.
A testimoniare la profonda amicizia del "postino" col grande poeta, resterà sull'isola Pablito, il figlio di Mario e di Beatrice che non ha mai conosciuto il padre ...
Film bello e incredibilmente poetico, bellissime le location (Procida, Salina e Pantelleria), bellissima la fotografia.
Imperdibile.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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