Buon thriller
Il prescelto con Nicholas Cage è la rivisitazione dell'omonimo film uscito molti anni fa, che io non conoscevo. La storia narra di un poliziotto in crisi esistenziale a causa di un episodio singolare di cui è partecipe, e nel quale perdono la vita una giovane donna e sua figlia senza che lui riesca a salvarle. Mentre si dibatte preda della depressione, riceve una lettera dalla donna che aveva amato un tempo, e che l'aveva lasciato all'improvviso, senza spiegazioni. La giovane chiede il suo aiuto per rintracciare la sua bambina, misteriosamente scomparsa dall'isola in cui entrambe risiedono. Il nostro eroe parte senza indugio, arrivando così in questo posto sperduto in mezzo al mare dove vive una comunità agricola dominata da un rigido matriarcato. I pochi uomini presenti, spaventati e sottomessi, sono usati per i lavori pesanti e a fini riproduttivi. Del resto, a chi potrebbero chiedere aiuto? Sull'isola sono bandite le più moderne tecnologie, e comunicare con la terraferma è quantomai aleatorio e difficile. Il poliziotto inizia ad indagare. Ben presto appare chiaro che nulla è come appare... Bel film: trama non scontata, finale inopinato, buona suspence. Mi è piaciuto e lo consiglio senz'altro.
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