Stupenda raccolta di fiabe dense di poesia
La raccolta di racconti e fiabe scritti da Oscar Wilde tra il 1888 ed il 1891 include sia Il Principe Felice che Una casa di Melograni cui appartengono meraviglie dense di poesia e spunti riflessivi sull'ipocrisia della morale umana caratterizzati dai soliti guizzi dell'ingegno di quest'autore raffinato quali "l'usignolo e la rosa", il "ragguardevole razzo", "il pescatore e la sua anima", "il compleanno dell'infanta", "Il gigante egoista", " il giovane re" ," il figlio delle stelle". Lo stesso Wilde affermò di commuoversi spesso mentre narrava questi racconti ai suoi figli e attraverso queste storie delicate e spesso struggenti insegnava loro a cogliere il senso del bello nelle cose quale valore supremo cui fare riferimento dinanzi alle brutture della vita. Che non si tratti però di racconti indirizzati ad un pubblico di piccoli ma piuttosto a degli adulti ancora capaci di meravigliarsi e soprattutto desiderosi di apprendere è fin troppo evidente dalle velate critiche alla morale comune e dai suoi paraocchi che ostacolano la formazione di uno spirito critico spregiudicato, realmente libero ed indipendente. È un volume snello di neanche duecento pagine che si legge volentieri tutto d' un fiato ed è intriso di un dolce sentimento malinconico che permane ben oltre la fine della lettura insieme ad un senso di fanciullesco stupore per la rara beltà che esso esprime. Lo consiglio indubbiamente anche come regalo ad una persona di buon gusto che ami la lettura. Ce ne sono diverse edizioni in commercio, una di queste è di Mondadori che è davvero ben fatta ed è anche quella in mio possesso.
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