Opinione su Il professor Cenerentolo: Pieraccioni sottotono

Pieraccioni sottotono

“Il professor cenerentolo” è l’ultimo film diretto ed interpretato da Leonardo Pieraccioni.
Ammetto di non amare particolarmente le commedie italiane, ma alcuni film di Pieraccioni sono dei veri e propri “gioielli” di comicità, quindi ai suoi film almeno un’occasione tendo a dargliela, ma francamente questa sua ultima pellicola non mi è proprio piaciuta.
Umberto, insieme a due amici e colleghi, tenta un furto nel disperato tentativo di non far fallire la propria attività, ma ovviamente viene colto con le mani nel sacco. Così per scagionare gli amici si assume tutta la responsabilità.
Durante la detenzione in una bellissima isola, può godere di alcuni vantaggi, come quello di poter lavorare nella biblioteca del paese. Proprio durante un dibattito a porte aperte nel carcere, Umberto conosce la bella e un po’ pazza Morgana. Tra i due subito si instaura un feeling speciale, ma per tutta una serie di equivoci il loro rapporto è decisamente movimentato, anche perché Umberto non è stato sincero con la ragazza…
Onestamente questo film non mi ha fatto ridere per niente. La comicità semplice e bonaria di Pieraccioni, in questo film lascia spazio ad una sorta di necessità di sentirsi al passo con i tempi. Tanti buoni sentimenti e politically correct ma nel complesso io ne sono rimasta fortemente annoiata.
Anche le interpretazioni dello stesso Pieraccioni e della Chiatti nei panni della squinternata Morgana sono sottotono.
Senza ombra di dubbio la sola cosa che ho apprezzato è Davide Marotta, la sua interpretazione e il suo personaggio sono emozionanti e coinvolgenti senza mai scadere nel buonismo.
Aspetto il prossimo film di Pieraccioni sperando di ritrovare un po’ di quella poesia che c’era ne I Laureati.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto