Opinione su Il Re Leone (2019): Un film molto emozionante

Un film molto emozionante

Tutti noi conosciamo il film d'animazione Disney del 1994 Il Re Leone, che a suo tempo riscosse un grande successo. Nel 2019 ne è stato girato un remake in live action, con gli animali veri. Il film inizia con la nascita di un leoncino di nome Simba, figlio della coppia reale Mufasa e Sarabi, e si da una grande festa per celebrare la sua nascita. Rafiki, un anziano babbuino, battezza Simba e lo innalza affinché tutti gli animali possano vederlo. Soltanto Scar, il fratello minore di Mufasa, che non accetta che al trono ci sia un altro erede, se ne sta in disparte nella propria tana, lamentandosi del fatto che non potrà mai diventare re. Arriva Mufasa arrabbiato per il fatto che il fratello non sia stato presente alla cerimonia della presentazione di Simba, seguito dal suo consigliere, l'uccello Zazu. Con il passare del tempo Simba cresce e diventa un cucciolo molto sveglio ed intelligente, allo stesso tempo anche molto vivace, ogni mattina il padre lo porta a perlustrare tutto il regno che un giorno dovrà comandare, raccomandandogli di non superare mai i confini, dove non batte il sole. Ma Simba, curioso di sapere cosa c'è, si reca dallo zio Scar che gli rivela che lì c'è un cimitero di elefanti. Sapendo che Simba sicuramente spinto dalla curiosità ci sarebbe andato Scar architetta un piano per liberarsi di lui e diventare finalmente il re. Tornato a casa Simba trova la sua amica Nala e la convince a seguirlo per esplorare un posto nuovo, Zazu li sorveglia ma Simba e Nala riescono a sfuggire al loro controllo raggiungendo il cimitero di elefanti. Da un teschio sbucano tre iene che circondano i cuccioli pronte a sbranarli, Zazu avverte Mufasa che si precipita immediatamente in soccorso del figlio. Tornati a casa Mufasa rimprovera Simba per avergli disobbedito e poi gli mostra il cielo stellato dicendogli che i re del passato si trovano lì, dicendogli che un giorno anche lui sarà lì a guidarlo. Intanto Scar organizza un altro piano per uccidere Mufasa e Simba: manda il piccolo Simba nella gola e poi cerca di farlo travolgere da una mandria di gnu imbizzarriti, e fingendosi preoccupato corre da Mufasa dicendogli che Simba è in pericolo. Mufasa trae in salvo il figlio e poi cerca di arrampicarsi su una roccia, ma quando arriva in cima vi trova Scar che lo fa precipitare nel burrone uccidendolo. Simba ignaro dell'accaduto trova il corpo senza vita del Padre, Mufasa lo incolpa e lo invita a fuggire lontano. Nel frattempo ordina alle iene di ucciderlo. Simba ad un certo punto si sente venir meno le forze e sviene, accasciandosi al suolo. Per caso passano di lì il facocero Pumbaa e la mangusta Timon che vedendo il cucciolo steso a terra intervengono per soccorrerlo. Simba rimane a vivere per molto tempo insieme a loro nella giungla, cresce e diventa un leone adulto. Ma un bel giorno incontra Nala, che lo informa della situazione nelle terre del branco. Lì per lì ricordando la morte del padre e sentendosi ancora in colpa non è convinto di tornare. Ma Rafiki interviene e gli mostra lo spirito di Mufasa che lo convince a prendere il suo posto come re. Simba decide così di tornare alla rupe dei re e sfidare Scar, alla fine riesce ad avere la meglio sullo zio e diventa un grande re, dopo il suo ritorno la terra torna a fiorire. Dopo molto tempo lui e Nala si accoppiarono e diedero alla luce un cucciolo. Secondo il mio giudizio personale è un film molto didascalico e che regala molte emozioni. Quando è uscito il DVD l'ho acquistato ed ho visto pochissime differenze con il cartone originale. Io ne consiglio pienamente la visione perché merita davvero.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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