Opinione su Il Ritorno di Sherlock Holmes - Arthur Conan Doyle: Il ritorno in scena

Il ritorno in scena

Per chi, come la dodicenne me, pianse disperatamente la tragica ma eroica morte di Sherlock Holmes ne "L'ultima avventura", sapere dell'esistenza del Ritorno è stata una manna dal cielo. Ho potuto aprire un libro e pensare "Ma allora è ancora vivo!"

Ovviamente il primo racconto è cronologicamente il successivo a "L'ultima avventura", si svolge tre anni dopo la scomparsa di Holmes e Watson, rientrato a Londra da molto, si ritrova interessato alla misteriosa morte dell'onorevole Ronald Adair. Holmes ricompare e si scopre che l'assassinio è stato commesso dall'ultimo scagnozzo rimasto in libertà di Moriarty, e deve essere acciuffato per concludere definitivamente il caso.
Ogni caso raccontato nella raccolta non ha niente di scontato. Ho amato gli omini danzanti, la seconda macchia, Black Peter... praticamente tutti. Dal punto di vista della raccolta è forse la più soddisfacente per quanto riguarda le complicate trame che devono essere affrontate.
Viene vista da un nuovo punto di vista anche la relazione tra Holmes e Watson: Watson letteralmente sviene quando rivede il suo amico, Holmes paga di tasca sua la vendita dello studio di Watson pur di riaverlo a Baker Street con sé... insomma, viene approfondito anche il lato umano, non solo quello criminale.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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