Opinione su Il segreto dei suoi occhi: Una trama intrigante che cela sofferenza
Una trama intrigante che cela sofferenza
06/11/2019
Vantaggi
Cast, trama molto interessante, personaggi
Svantaggi
Non adatto a tutti
La vicenda è ambientata a Los Angeles e al suo centro ci sono tre personaggi: Ray, agente dell'FBI che lavora nell'unità antiterrorismo; Jess, sua collega; Claire, assistente del procuratore distrettuale. Nelle parti iniziali non solo ci vengono presentati i protagonisti, ma anche le loro personalità, le dinamiche e i segreti che li legheranno indissolubilmente dall'inizio alla fine.
La storia, che in realtà è una grande indagine talvolta al di fuori del contesto poliziesco, si snoda attraverso due binari che hanno in comune la destinazione ma non l'anno. Infatti, attraverso un andirivieni di flashback (2002) e scene del presente (2015), la trama viene ricostruita poco per volta al fine di mostrare gli sviluppi del caso principale, che purtroppo continua a rimanere insoluto dal 2002. Il fulcro di tutto ciò è l'assassinio di Carolyn, figlia giovane di Jess e vicina anche a Ray. Non si tratta di un semplice omicidio perché l'investigazione è in apparenza legata ad un contesto che affonda le sue radici nel terrorismo islamico, essendo avvenuto nei mesi successivi alla tragedia dell'11 settembre 2001.
La narrazione che questo film ci presenta è fatta di tanti sviluppi che procedono con cura, con un andamento non serrato e senza che lasci mai ai margini le personalità dei personaggi, facendoli emergere sempre reali e appassionanti, soprattutto Ray. Questa genuinità che traspare dai dialoghi e dalle fasi del film ha catturato molto la mia attenzione e, in particolare, ho apprezzato il modo in cui abbia impastato bene diversi temi delicati senza scadere nella retorica. Non c'è un momento in cui la narrazione si blocca; piuttosto continua a premere sull'acceleratore perché presenta sempre più dettagli che sembrano farci avvicinare a un risvolto quantomeno positivo per la giustizia. Eppure, in più di una volta la giustizia vera viene messa in dubbio, ci viene mostrato anche il suo lato più cinico, specialmente presente in coloro che la esercitano e che si trovano ai vertici. Poi, nell'ultimo tempo, dopo altri impedimenti e difficoltà, si avvicendano dei colpi di scena a mio avviso decisamente insospettabili, che mirano a gettare finalmente luce sull'omicidio e sul ragazzo colpevole.
"Il segreto dei suoi occhi" non è un film che segue il thriller e il drammatico in maniera servile, come tutte quelle produzioni che hanno sempre gli stessi sviluppi. No, questo sa essere stimolante perché ha una base diversa e solida che strizza l'occhio alla realtà e che fa leva sui sentimenti. Ci si immedesima in ogni protagonista, è sempre apprezzabile il loro punto di vista e si tifa per loro perché è evidente che questo caso li ha scombussolati nel profondo. E in questo senso, la componente drammatica prevale su quella thriller più di una volta, seppur senza eccedenze banali. Essendo anche una trama che mescola gli eventi di due anni differenti, l'attenzione ha bisogno di essere mantenuta viva per non rimanere indietro con l'investigazione. È per questo che la reputo una sceneggiatura articolata ma omogenea e ben confezionata per tutta l'intera durata, capace di stupire e colpire anche con la semplicità di uno sguardo sofferente.
Il caso che ha animato tutto questo film si conclude insieme al film stesso e termina con l'epilogo fatto di imprevedibilità ma anche di liberazione mista a rassegnazione. Nulla restituirà la vita tolta indegnamente a Carolyn, ma Jess e Ray, uniti come sempre, sono riusciti a porre fine degnamente e a modo loro a quel tragico e indimenticabile capitolo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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