Opinione su Il taccuino di Sherlock Holmes - Arthur Conan Doyle: Una fine poco dignitosa

Una fine poco dignitosa

23/04/2018

Vantaggi

alcuni casi interessanti

Svantaggi

alcuni casi insignificanti


Onestamente credo che Doyle avrebbe fatto meglio a concludere il suo lavoro con il detective con la raccolta precedente.
Non voglio dire che questa faccia schifo, ma che sicuramente ha perso molto rispetto agli scritti che l'hanno preceduta. Non so perché Doyle abbia deciso di scrivere altri 12 racconti, se per ulteriore insistenza dei fan o per fame di denaro, ma non era il caso. Alcuni sono davvero buoni, come i Tree Garrideb e il Thor Bridge, ma altri non sono proprio capolavori. L'inquilina velata non richiede alcuna indagine: Holmes e Watson sono blandi confessori. La pietra di mazarino è quasi insignificante, e narrare in prima persona dal punto di vista di Holmes (il soldato sbiancato) non gli riusciva troppo bene. Anche nella criniera di leone si vede bene, e quel racconto è anche abbastanza pessimo.
Trovare il proprio idolo caduto in un pozzo privo di valore onestamente non è bello. Speravo di vederlo sparire dalle scene con un gran botto, ma l'ultima avventura narrata (che nel canone Mammut è chiamata L'avventura del portabandiera in pensione) è praticamente standard. Avrei voluto un addio più dignitoso per il mio eroe.

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ilalub

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Altre opinioni degli utenti su Il taccuino di Sherlock Holmes - Arthur Conan Doyle

  • jackb60
    opinione inserita da jackb60 il 16/02/2020
    Il taccuino di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle è l'ultima raccolta di cinque dedicata al detective ma purtroppo forse la meno riuscita anche perchè fatta su pressione dei lettori che non volevan...
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