un libro che fa maturare e crescere
Vantaggi
letteratura dai sani principi, adatta a tutti
Il Testamento è il mio libro preferito di John Grisham, il maestro del legal thriller. Narra le vicende dell'avvocato Nate O'Riley, buon diavolo, ma con grossi problemi di alcol, droga e relazioni sentimentali disastrose. Nate si ritrova a doversi mettere alla ricerca della figlia illegittima del ricchissimo Troy Phelan, ultraottantenne dalla famiglia disordinatissima e spendacciona, che durante la sua vita non faceva altro che divorziare e risposarsi. Troy si suicida, lasciando ex-mogli e figli indebitati fino al collo e diseredati, a favore della figlia illegittima, Rachel. Quest'ultima è un medico missionario, caratterialmente e moralmente all'opposto degli altri membri della famiglia Phelan, che svolge un'opera sia di evangelizzazione che di cura dei malati tra gli indios del Pantanal, tra Bolivia e Brasile. A Nate, una volta arrivato nella zona, si apre un mondo del tutto diverso da quello che ha sempre conosciuto e inizia per lui un cammino che alla fine lo porterà a cambiar vita. Non aggiungo altro per non fare troppo spoiler, ma consiglio vivamente la lettura di questo libro, perchè di quelli che contribuiscono molto positivamente alla maturità e alla crescita. Amore al prossimo, abnegazione, la medicina messa al servizio dei più bisognosi e senza la minima aspirazione alla fama e alla ricchezza, fede nel Signore, cambiamenti positivi di interessi e personalità e un finale alquanto sorprendente è quanto si può trovare in questo libro. Buona lettura.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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