Lettura da evitare tranquillamente
Quando ho deciso di acquistare "Il vangelo proibito" di David Gibbins mi sono fatto irretire da alcune recensioni positive trovate sul web.
Mai valutazione si rivelò più errata.
Il romanzo ha anche un incipit interessante, ipotizzando il ritrovamento di alcuni scritti dell'imperatore Claudio, ritiratosi misteriosamente ad Ercolano e che riguardano delle rivelazioni eccezionali sulle origini del Cristianesimo.
Peccato che poi le ricerche ambientate nei giorni nostri, attuate dall'investigatore Jack Howard e dai suoi collaboratori, rendano la vicenda poco credibile e poco godibile alla lettura.
Il testo è infarcito di luoghi comuni e abbonda di circostanze poco credibili sotto il punto di vista spazio-temporale.
Una lettura più che deludente che sconsiglio sentitamente.
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