Opinione su Il velo dipinto - William Somerset Maugham: "NON SOLLEVARE IL VELO DIPINTO..."
"NON SOLLEVARE IL VELO DIPINTO..."
12/06/2020
Vantaggi
Leggendo la trama di questo romanzo o conoscendone la versione cinematografica si potrebbe pensare ad una tormentata storia d'amore ricca di colpi di scena. In realtà di sentimenti autentici non c'è traccia, non solo tra amanti e coniugi ma anche tra familiari, separati paradossalmente da un muro di indifferenza costituito dai ricordi in comune.
Svantaggi
non trovati
Kitty vuol essere ammirata, Walter vuol ammirarla, amarla, adorarla; Kitty vuol fuggire dal fallimento di una vita da zitella, Walter neppure immagina che un amore così grande possa essere tradito; Kitty tradirà, Walter non perdonerà.
In un'aria tossica, si svolge la vicenda, la Cina lontana, il colera, il caldo, il sudore, i palanchini, la frenetica immobilità cinese, le contraddizioni che si scontrano generando scenari privi di sentimenti sinceri, morte e devastazione sommergono marito e moglie e le loro piccole inutili vite prive di misericordia e amore.
Kitty cerca qualcosa che non trova, cerca la felicità, ma la cerca in ciò che conosce, nelle feste, nei balli, in un amore fatto di passione e travolgente e le piace essere ciò che è sempre stata: la più bella.
Sola in un paese straniero, sposata ad un uomo che non ama, stufa del suo amore incondizionato si lascia andare a chi le dà ciò che vuole, una passione fisica avvolta in un sottile velo d'amore che però giustifica il tradimento, quelle braccia così forti e possenti, capaci in un solo abbraccio di contenere il mondo le danno quella sicurezza che le è sempre mancata e lei si affida a colui che non l'ama, ma la desidera.
Il cuore di fronte a questa consapevolezza deve esserle scoppiato in petto, non una goccia d'amore risiede in quel rapporto, ma ella continua a desideralo perché è una breccia per rompere quel velo che è la sua vita: ma ciò che troverà sotto non sarà niente di meglio di ciò che vi è dipinto sopra.
Kitty sente l'odore lontano di ciò che cerca tra le suore di un convento, tra coloro che hanno lasciato vite di agi per dedicarsi agli ultimi, ma quell'essenza le sfugge, diviene cieca al suo cospetto e allora ancora sofferenza, ancora morte; Walter se ne va nel modo in cui si augurava se ne andasse lei e ancora non riesce a trovare uno scopo alla sua vita.
Kitty si guarda dentro e ciò che vede non le piace, ma non può imporsi di provare sentimenti che non prova, di essere migliore di quel che è; non può tornare bimba e non cedere alle lusinghe di una madre che l'ama solo perché bella, non può mentire a se stessa ancora e ancora; deve guardarsi allo specchio e capire che quel volto non cambierà mai, nonostante i limiti della dignità siano superati quel volto sarà lì a ricordarle da dove viene e chi è, sempre e sempre e non potrà fuggire da se stessa, l'unica speranza è che quel seme che porta in grembo cresca e viva la propria vita senza costrizioni, ma conscio che quello che sente in fondo al cuore è ciò a cui dovrà aspirare.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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