Opinione su Il velo dipinto: maturazione nella tribolazione

maturazione nella tribolazione

Inghilterra, inizio ventesimo secolo. Walter Fane è un medico che ama molto Kitty, sua moglie, nonostante quest'ultima sia viziata e capricciosa. In realtà lei l'aveva sposato soltanto perchè non erano arrivati altri candidati: infatti, nel suo ambiente familiare, rimanere "zitella" non è il massimo, specie essendosi sposata prima di lei la sorella minore. Walter è timido, mentre Kitty preferisce uomini spigliati e spregiudicati. E così, durante un invito a teatro in cui conosce l'ambasciatore per gli affari orientali Charlie Townsend, s'innamora di quest'ultimo. Intraprende allora una relazione con lui, noncurante anch'egli di essere a sua volta sposato. Ma Charlie sta soltando prendendo in giro Kitty e infatti l'abbandona non appena Walter scopre la relazione e impone un ultimatum: la moglie dovrà seguirlo in Cina, dove ha accettato un incarico sanitario per combattere il colera, se Charlie non si prende le sue responsabilità divorziando per poter sposare Kitty. Ovviamente si tratta di un ultimatum "retorico", perchè Walter sa benissimo che Charlie non farà mai nulla del genere, essendogli fin troppo evidente che Kitty non è per lui nient'altro se non un passatempo da usare e gettare. E per di più non si giocherà mai la reputazione (e l'incarico di ambasciatore) con uno scandalo pubblico. Walter e Kitty partono dunque per la Cina. Il medico vi lavora duro e con grande solerzia, per poter salvare quante più persone gli sia possibile. Nel frattempo Kitty, catapultata dalla bambagia (che la sua provenienza alto-borghese le aveva sempre conferito in Inghilterra) alla durezza della vita cinese, inizialmente non si conforma e sente la mancanza dell'amante. Scoperto per puro caso il disprezzo di quest'ultimo per lei, per via di un commento dell'unico amico che in Cina la coppia inizialmente trova, ma che non sa nulla dell'accaduto, cade nella disperazione. Ciononostante, Kitty inizia a maturare e si rende conto che è giunta l'ora di rendersi utile. Chiede quindi di essere accettata come insegnante volontaria in un collegio per bambine cinesi orfane gestito da suore e da allora i rapporti con Walter, che dopotutto l'aveva sposata pur sapendo quanto fosse frivola, iniziano a migliorare fino al ritrovamento dell'armonia perduta. Ma nel frattempo il colera impazza e continua a mietere morti. Inoltre nascono disordini a causa di conflitti diplomatici tra Inghilterra e Cina e Walter deve raddoppiare gli sforzi sia per contenere il colera che per far capire alle forze dell'ordine cinesi di non essere nemico del paese, a dispetto del fatto di essere inglese.
Oltre ad aver visto il film, avevo anche letto il libro da cui è tratto. E questo è uno dei pochi casi in cui la mia preferenza è per la trama del film, che soprattutto negli episodi finali si discosta da quella del romanzo. Questo perchè il personaggio di Kitty è ben più maturo nel film, dove la crescita morale e personale producono in lei cambiamenti positivi duraturi. E' una grande storia di amore, perdono e riconciliazione, da cui nascono frutti positivi e degni di essere raccolti. Non altrettanto nel libro, purtroppo. Per bambini comunque non adatto, troppo crudo e drammatico a tratti e dalle tematiche complesse, più presenza di qualche scena che pencola verso l'erotico (il fatto che i registi le esigano e gli attori se ne pieghino supinamente, barattando la propria dignità per timore di perdere l'impiego è divenuto da decenni una vera e propria piaga che danneggia anche le arti e mi costringe ora all'unico appunto negativo al film).

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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