Opinione su Iliade - Omero: Come non addormentarsi alla lettura dell' "Iliade"
Come non addormentarsi alla lettura dell' "Iliade"
23/02/2019
Vantaggi
Conoscere il primo monumento poetico della letteratura occidentale
Svantaggi
Gli svantaggi derivano soprattutto dalla lingua, ma una buona traduzione in prosa solleva parecchio il lettore
Questi versi sono di Giosue Carducci: se persino un poeta e uno studioso del calibro di Carducci s' "addormentò" nella calura del pomeriggio alla lettura dell' "Iliade", è comprensibile che molti lettori moderni siano in qualche modo "respinti" dalla lettura dell' intero poema omerico.
Le ragioni della difficoltà a leggersi un poema della struttura dell'Iliade sono parecchie, dalla lunghezza alla lingua. Per chi non se la può leggere in greco, in genere si trova di fronte alla traduzione più classica del poema, ossia a quella di Vincenzo Monti, bollato, dai suoi avversari, d'aver tradotto non dall'originale, ma pescando qua e là da altri traduttori:
"Traduttor de' traduttor d'Omero", si diceva.
Va da sé però, che la traduzione del Monti è bellissima: l'unica sua "lacuna", per così dire, è che la lingua del Monti è distante le mille miglia dall'italiano moderno, per cui anche la sua magnifica traduzione risulta alla fine indigesta ai più.
Come dunque avvicinarsi alla lettura dell' "Iliade", e delle "battaglie" dei diversi eroi sotto le mura di Troia?
I metodi, a mio parere, sono essenzialmente due. Il primo, intanto, è quello di leggere il lunghissimo poema antologicamente, soffermandosi cioè sui canti più intriganti e coinvolgenti, senza avere la pretesa di leggersi "tutto".
Il secondo metodo, che si sposa perfettamente al primo, è quello di leggersi il poema in italiano moderno e in prosa, magari nelle moderne traduzioni con testo greco a fronte: in tal modo si "salta" anche la classica traduzione poetica del Monti, che magari si puà affrontare in un secondo momento.
Con tutte le precauzioni suddette il lettore moderno può quindi affrontare la lettura del primo poema in assoluto della cultura occidentale, senza subire eccessivi danni, e anzi godendone.
Quanto a soffermarsi sulla "trama" credo sia opera superflua, poiché dell' "Iliade" ne han sentito parlare tutti. Pertanto, a evitare che il lettore s'addormenti alla stregua del grande Carducci, soprassiedo, credendo di far opera gradita a tutti.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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