Opinione su Iliade - Omero: Epica

Epica

L' Iliade si chiama cosi' in quanto deriva dall'antico Ilion che era l'altro nome con cui era chiamata la città di Troia governata dal re Priamo, padre di Ettore e di Paride.
Questo poema epica narra le vicende della guerra che i greci portarono a questa città e, in particolar, modo, dell' ira funesta del pelide Achille dopo la morte dell' amico fedele Patroclo per opera di Ettore.
I personaggi sono tantissimi, il furbo Ulisse che con il suo cavallo riuscirà a penetrare in città, Ettore che viene sconfitto ed ucciso da Achille e che, legato al cocchio, verrà trascinato intorno alle mura di Troia, Agamennone il capo dei greci e suo fratello Menelao la cui moglie, Elena, era fuggita con Paride scatenando la guerra.
I grandi guerrieri Aiace Telamonio ed Aiace d' Oileo, la figlia del re Priamo Cassandra che sapeva i futuro ma non era mai creduta, eccetera.
Per me è una lettura stupenda che, ai tempi della scuola, ho amato tantissimo.
Nonostante non fosse un personaggio amato a me è sempre piaciuto Achille per la sua fierezza, per la sua forza e per l'ascendente che aveva sui soldati.
Molti non la amano proprio per il fatto che, a scuola, era una lettura imposta ma, secondo me, la sua bellezza e la sua capacità di passare attraverso i secoli sono la prova della complessità ed anche della grandezza di questa opera.

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