Brutto periodo per i Cinepanettoni
Rinunciare alle vecchie abitudini è molto difficile e per qualcuno impossibile: così, De Sica e Boldi sono tornati sul campo di battaglia dei cinepanettoni, complice il regista Neri Parenti.
Ma il problema è che i cinema sono chiusi ed uscire con un film nuovo è ormai un dramma: la scelta è stata quella di sbarcare sul mercato Sky a noleggio, ma evidentemente, gli acquisti sono stati troppi perchè due settimane dopo era già sui canali normali non a pagamento di Sky.
Gli anni passano, ma il duo De Sica-Boldi non si smentisce: ogni anno devono essere in una commedia all'italiana piena di molte solite gag e stereotipi, anche se per i motivi sopraddetti (uscita a punto di domanda) si sono ben guardati dal nominare il Natale nel titolo.
Qui ormai siamo nel 2030 e la vacanza si fa su Marte al seguito di due blogger che sul loro sito hanno migliaia di followers e devono fingere di essere innamorati e uniti, ma fanno il viaggio con i rispettivi partner che però devono tenere nascosti.
Sulla stessa navicella si imbarcano anche Fabio (De Sica) con la sua compagna Bea che porta con sé la madre (la sempre bravissima Milena Vukotich): Bea vorrebbe sposarsi, ma Fabio si è “dimenticato “ di avvertirla che ha ancora una moglie e che per di più ha un figlio diciottenne, Giulio.
Questi e la fidanzatina Marina si imbarcano sullo stesso volo: quest'ultima è giornalista e vuole smascherare la finzione dei due blogger, mentre Giulio vede il padre che sta andando su Marte e vuole parlargli vista la sua fuga di 4 anni prima.
Insomma su Marte c'è il solito resort, ma l'avventura parte quando Giulio partecipa ad un'escursione, entra per caso in un piccolissimo buco nero e ne esce più che sessantenne...(Ecco Boldi!)
Da qui parte il gioco delle parti, con intrighi, confusioni, equivoci e sketch abbastanza divertenti, anche se nel mezzo ci scappa qualcosa di un po' più volgare e a doppi sensi di cui Neri Parenti avrebbe potuto fare a meno.
L'idea in sé di De Sica e Boldi, diventati improvvisamente per il buco nero padre e figlio, poteva anche essere interessante, ma il tutto è stato fatto cadere in una serie di clichè ormai superati, per cui la critica anche del pubblico non è stata molto positiva: comunque, il film si fa vedere e riesce, anche se non molto, a far sorridere.
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