Opinione su Incontriamoci a Saint Louis: Nessuno vuole andare a New York!
Nessuno vuole andare a New York!
09/12/2016
Vantaggi
bel film
Svantaggi
se non piace il genere
La domenica mattina dopo colazione, prima di mettermi a sfaccendare e cucinare mi piace sempre rilassarmi davanti ad un programma televisivo o un buon film e qualche settimana fa mi sono imbattuta in "Incontriamoci a Saint Louis".
Non avevo mai sentito parlare di questo vecchio film ma sono rimasta immediatamente folgorata dai colori, dai vestiti e dalla ricchezza degli arredi della casa in cui si svolge la maggior parte della storia e così con gli occhi incollati allo schermo l'ho guardato dall'inizio alla fine senza perdermi una battuta.
E' un vecchio film diretto da Vicent Minnelli nel 1944 ma ambientato nel 1903 anno che precede la Grande Fiera che si terrà proprio a Saint Louis.
Quando il signor Smith annuncia alla sua famiglia l'imminente trasferimento a New York per aver ricevuto un importante incarico molto redditizio raccoglie solo malcontento e lamentele dalla parte delle figlie che si trovano così bene a Saint Louis da non capire quant'è importante per la famiglia accettare quell'incarico.
Le sorelle Smith sono quattro ragazze giovani e le due più grandi si sono innamorate di due giovanotti che non vogliono proprio lasciare così si disperano e visto l'approssimarsi del Natale, quale migliore occasione per regalare ai telespettatori un lieto fine come si deve?
Nonostante i suoi quasi 73 anni di età questo film per me è stata una piacevolissima prima visione.
Sul web l'ho visto definire come un "dramma famigliare" in realtà di drammatico non ha proprio nulla, anzi è un film spensierato che consiglio a tutti, grandi e piccoli!
Oltre alla trama in sè per sè che ho trovato piacevole e per certi versi quasi somigliante a Piccole Donne, per via della famiglia prevalentemente femminile con tante figlie femmine, gli aspetti che più mi sono piaciuti sono stati gli ambienti ed i costumi.
Quegli arredi così sontuosi fatti di carte da parati, sofà, centinaia di suppellettili, letti a baldacchino sono una gioia per gli occhi per chi come me ama quello stile un po' carico e barocco.
Splendidi gli abiti di Judy Garland, penso che non mi dimenticherò più della sua camicia di raso lucido azzurro tempestata di piccole perle bianche, del suo bellissimo vestito da ballo scarlatto, della chioma fluente e lucente che sfoggia per tutto il film.
Tenerissima la piccola Margareth O'Brien, che sarà davvero una delle "Piccole Donne" qualche anno dopo e che ho avuto il piacere di veder recitare anche in altre pellicole.
Mi sono piaciuti i dialoghi, il brio tra queste sorelle, l'ambiente famigliare sereno e talvolta allegro.
E' stato bello vederli riuniti a mangiare una torta, chiacchierando e suonando il piano piuttosto che impegnati davanti ad un tablet o ad una televisione senza rivolgersi la parola come invece accade nelle famiglie odierne.
Da questi vecchi film semplici e divertenti c'è davvero tanto da imparare, temo che certi valori di un tempo si siano irrimediabilmente perduti purtroppo!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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