Un inferno troppo caotico
Vantaggi
Il soggetto è interessante, bravi attori
Svantaggi
Troppe scene infernali all'inizio, trama traballante, solita superficialità nei riferimenti culturali.
Mi riferisco al film, non ho letto il libro non faccio quindi paragoni. Rispetto ai primi due della serie questo è quello che mi è piaciuto meno. Intanto è abbastanza caotico nella prima parte con tante immagini di caos e corpi deformati che nelle allucinazioni di Langdon rappresentano l'inferno e che servono a far capire la sua confusione mentale, ma sono per me troppe, stancano. In questo film si parte dalla confusione fino a definire la logica dei fatti ed arrivare come negli altri ad una sorta di caccia al tesoro risolvendo enigmi in cui il professore è seguito da una bella donna. Questa volta non prende di mira la Chiesa ma si riferisce alla teoria che i danni del sovraffollamento umano andrebbero eliminati con un intervento all'origine del problema e gli indizi per fermare il cattivo sono legati a Dante. Il film è in alcuni punti un po' banale, la visione dell'Italia è superficiale e la trama fa un po' d'acqua da tutte le parti. La gestione del tempo è folle, hanno 12 ore e riescono a spostarsi da Firenze a Venezia e poi a Instabul con Italo e poi un aereo e nei vari posti visita posti turistici e Langdon si ferma a fare le sue lezioncine di storia. È più credibile l'esistenza del Santo Grall! In angeli e demoni c'era una fotografia stupenda, attori bravissimi, e la colonna sonora strepitosa. Qui non ci sono, la trama poteva essere gestita meglio e i riferimenti a Dante o a qualsiasi parte della nostra cultura potevano evitarli o farli più seriamente. Chi ha letto il libro mi ha detto che è strapieno di errori clamorosi, si percepisce la superficialità anche nel film. Ton Hanks è bravo come gli altri, il soggetto interessante, ma il film in generale non è granché, è un po' piatto nonostante sia ricchissimo di eventi. Decisamente inferiore agli altri due.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Segnala contenuto
Scrivi un commento