Opinione su Innocenti bugie - Elizabeth Chandler: Una cittadina tranquilla, un'estate di misteri.....
Una cittadina tranquilla, un'estate di misteri.....
09/07/2020
Vantaggi
Una cittadina tranquilla, un'estate di misteri, un pericolo oscuro
Svantaggi
credo che sia adatto solo per un pubblico giovane
Innocenti bugie è un romanzo dalle tinte dark, in cui il mistero e il paranormale si intrecciano in una fitta maglia di avvenimenti inspiegabili, che incantano il lettore sino all'ultima pagina.
Il libro si apre con una scena del passato, in cui una piccola Lauren ci racconterà della notte che le portò via sua madre, Sondra. Un breve tuffo in un ricordo doloroso che consente ai lettori di immergersi nella mente della protagonista e nel vivo della storia.
Dieci anni dopo il tragico avvenimento, ormai alle soglie dei diciotto anni, Lauren farà ritorno in quella che era stata la sua dimora estiva di sempre, e che si era poi trasformata in un posto da incubo.
I ricordi della sua ultima estate a Wisteria mettono i brivi e dipingono scene confuse di una madre ossessionata dalle manie di persecuzione, convinta che qualcuno o qualcosa in quella vecchia casa voglia ucciderla. Ma Lauren si sente pronta ad affrontare quei fantasmi e ricongiungersi finalmente con la zia Jule e le sue figlie, Holly e Nora.
Al suo ritorno, Wisteria non sembra essere cambiata affatto. Il Colonial Days Festival l'accoglie con bancarelle, giochi e volti sorridenti, e un gruppo di ragazzi le da il benvenuto con battute e ammiccamenti. Uno in particolare si dimostrerà molto interessato e sfacciato, strappandole un sospiro: Nick, suo compagno di giochi d'infanzia, ora diventato un attraente rubacuori.
Seguiremo Lauren lungo la via dei ricordi, e assisteremo al felice incotro della protagonista con quella che lei ha sempre considerato la sua famiglia, pur non condividendo nessun reale legame di sangue con loro. Oltre alla sua "madrina" Jule ci sono Holly, egocentrica amica di sempre che si dimostrerà molto felice di incontrarla, e Nora, la sua cuginetta preferita. Ma Nora non è più la stessa, silenziosa e schiva si occupa solo delle sue piantine; occhi indagatori e sguardo truce chiariranno che il ritorno di Lauren non la rende affatto felice. Ma per quale motivo? Impossibile non lasciarsi incantare dal decadente fascino di quella che fu l'ultima dimora di Sondra, il fiume sche sciaborda, i giardini rigogliosi le cui siepi hanno forme intricate, la vernice scrostata della facciata esterna. Scenari che risveglieranno in Lauren il doloroso ricordo della notte in cui Sodra si lasciò avvolgere dalle acque calde del fiume per non uscirne mai più. La voce della madre sembrerà strisciare sulle pareti, infilarsi sotto le porte, camminare sulla banchina del fiume, sibilando quelle strane teorie che Sondra aveva riguardo alla casa di Wisteria.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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