Opinione su Inside Out: Le emozioni protagoniste
Le emozioni protagoniste
08/12/2018
Vantaggi
Idea, ambientazione, significati, ritmo
Svantaggi
Un po' troppo colorato e semplificato, battute scontate
Esiste pure un corto su Youtube chiamato "brain divided" che presenta evidenti analogie col film della Pixar, ma che a detta degli autori è stato sviluppato indipendentemente. Proprio grazie a questo corto e a tutta la pubblicità che è stata fatta sono stata invogliata a vedere il film e tutto sommato mi è piaciuto, anche per il versante più psicologico e per le citazioni al funzionamento della mente (tipo la memoria a lungo termine vs breve termine, il subconscio ecc.) che non potranno sfuggire agli addetti ai lavori di questo ramo di studi.
Il target è quello dei bambini-ragazzi e quindi il cartone è pieno di colori, dinamicità, simboli facili da capire e privo di paroloni proprio per renderlo comprensibile a tutti.
Le emozioni sono quelle primarie di Ekman meno la sorpresa: abbiamo Rabbia, Paura, Gioia, Tristezza e Disgusto, tutte incasellate nella mente della protagonista Riley che seguiamo dalla nascita agli 11 anni. Gioia e Tristezza si sviluppano per prime, seguite dalle emozioni più complesse man mano che Riley cresce. Anche il tavolo dei "comandi" da cui le emozioni decidono cosa Riley debba fare o dire diventa una consolle sempre più complessa man mano che la bambina diventa grande. Oltre al centro di comando da cui operano le emozioni viene anche mostrata una versione molto fantasiosa del cervello, pieno di magazzini, labirinti, studios cinematografici dove vengono "girati" i sogni, isole della personalità e scaffali per i ricordi...
Nonostante la riduttività del linguaggio, la banalità di alcune battute e la piattezza di certi personaggi, una su tutti Gioia, il cartone risulta valido nello svolgimento e nei significati più profondi su cui spinge a riflettere. Per esempio che i ricordi spesso sono un misto di emozioni diverse fra loro, non tutti bianchi o neri, e che la tristezza e le altre sensazioni giudicate negative in certi casi ci possono servire.
Commovente anche tutta la vicenda dell'amico immaginario, nonostante il personaggio sia abbastanza odioso come look e come comportamento.
Personalmente l'avrei visto meglio con un po' meno fronzoli e colori spumeggianti, però capisco che per il pubblico dei più piccoli così risulta più accattivante.
Vi prego di guardare anche i titoli di coda perchè le scene sono divertentissime.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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