Opinioni Insospettabili sospetti

Uscito nel 2017 Gli Insospettabili Sospetti è il remake di un celebre film di fine anni Settanta, Vivere Alla Grande. Alla regia questa volta c’è Zack Braff, famoso per essere stato il protagonista di Scrubs e da qualche anno attivo anche dietro la macchina da presa, mentre i protagonisti sono volti noti di Hollywood, da Michael Caine a Morgan Freeman. La storia non spicca per originalità, del resto il tema dei ladri improvvisati che si sentono ingannati dal sistema e provano a fare i Robin Hood della situazione è stato ampiamente usato tanto al cinema quanti in televisione, quello che però piace è il ritmo e il piglio recitativo di attori che hanno bisogno di ben poche presentazioni. Willy, Joe e Al sono amici da sempre, attivi nello stesso circolo ricreativo dove passano giornate pigre e chiacchierose. Il punto di rottura arriva con la banca che gli nega la pensione e l’idea malsana, dietro una sfilza di problemi di salute e soldi, di rapinarla. Da questo prende il via una commedia se non proprio brillante almeno di lezioso intrattenimento. Film simpatico, che non spicca molto né per la regia né per la storia ma piace per gli attori che mantengono la scena e fanno intrattenere e regalare qualche sorriso, con un pizzico di riflessione di fondo.
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Remake di un vecchio film, l'ho guardato senza troppe aspettative in quanto commedia della terza età, ma mi è piaciuto. Willie, Joe ed Al sono tre amici di vecchia data in pensione che rimangono senza soldi perchè la banca fa delle operazioni strane, così decidono di rapinarla per sbarcare il lunario. Alla regia Zach Braff dirige un trio di grandi vecchi atttori con maestria, non potevo bnon vederlo nei panni del regista dopo averlo apprezzato in Scrubs per tanti anni. E questa commedia ha un suo perchè, infatti, nonostante sia un remake, è molto ben inseirta nel tessuto sociale attuale e racconta problematiche comuni negli USA. La preprazione del "colpo" è da manuale della commedia e ci regala un climax ascendente di risate, ma anche ci immerge con realismo nel film rendendoci il colpo da parte di tre vecchietti credibile. E questi tre sono dei veri maestri nel prendere pian piano coscienza e farci, al contempo, ridere. Un piccolo capolavoro che consiglio.
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Si tratta di un remake di un vecchio film e mi chiedo se l’originale avesse un po’ più di consistenza. Non dice che è un brutto film, anzi è molto carino, divertente e le vicende dei protagonisti avvincenti. In generale è un film leggero, una commedia, ma dato il cast stellare mi aspettavo che le parti “drammatiche” fossero più toccanti. I protagonisti sono tre anziani: Willy, Joe ed Al. Si conoscono da una vita, lavoravano insieme e vivono vicino. Willy (Morgan Freeman)ha bisogno di un rene nuovo, è lontano da figlia e nipotina e convive con Al (Al Arkin) musicista che per mantenersi lavorava in fabbrica. Infine c’è Joe (Michael Caine) che vive con la figlia e nipotina e ha uno sfratto. Un giorno scoprono che non possono più avere la loro pensione e presi dalla disperazione decidono di rapinare la loro banca, la stessa che gli ha rubato i soldi. Si fanno aiutare da un consulente, un criminale che deve spiegare loro come fare. Per allenarsi decidono di rapinare un supermercato facendo una figura pessima. Nel mentre c’è anche una piccola storia d’amore. Il film è spensierato, leggero, leggero e fa un po’ impressione vedere tre grandi attori in un film così. Lo consiglio per una serata di svago.
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