Una big del calcio italiano
Vantaggi
Squadra storica, grandi uomini nel passato, rosa attuale competitiva, bene la gestione dirigenziale
Svantaggi
Mancanza di alternative ai titolari
L'Inter è una storica squadra del campionato di calcio italiano. La fondazione è avvenuta nel 1908 grazie ad un gruppo di dissidenti del Milan i quali non erano d'accordo con l'inserimento di giocatori stranieri all'interno della squadra, da qui appunto il nome Internazionale. Nel corso della sua storia, l'Inter ha vinto 18 scudetti (di cui 1 a tavolino, quello del 2006), 3 Champions League, 7 Coppe Italia, 3 Coppe UEFA e tante altre coppe. L'Inter ha alle spalle una storia straordinaria, composta da tanti personaggi importanti che hanno reso il marchio nerazzurro uno dei più conosciuti a livello mondiale. A fare la storia del club sono stati in particolare i Moratti, Angelo ed il figlio Massimo fino al 2015, che hanno portato nelle bacheche nerazzurre praticamente tutti i trofei possibili, ultimo dei quali la Coppa Italia del 2011. Da allora l'Inter non ha vinto più nulla, dato che ha avuto nell'ultimo decennio delle squadre non al livello di Juventus, Napoli e Lazio, uniche squadre ad aver vinto qualcosa e ad essere rimaste in scia alla fortissima Juve di questi anni (non considerando il Milan, vincitore di solamente una Supercoppa Italiana nel 2016). Nel 2015 è avvenuto il cambio di proprietà con Moratti che ha lasciato l'Inter all'indonesiano Thohir che ha ripianato i conti per poi cedere nuovamente la società ad una cordata di cinesi, capitanata da Zhang, tuttora presidente. Nel corso della storia, l'Inter ha avuto parecchi giocatori di rilievo che hanno fatto la storia della società come ad esempio Sandro Mazzola, Ronaldo, Javier Zanetti, per non parlare di allenatori che hanno scritto pagine importanti, come Helenio Herrera e José Mourinho tra gli altri. L'Inter è l'unica squadra che ufficialmente non è mai retrocessa in Serie B, ma in pochi sanno che effettivamente nel corso degli anni '20 i nerazzurri erano arrivati ultimi in un campionato, ma sono stati salvati da uno stop del campionato. Proprio per questo motivo, Juventus ed Inter giocano il derby d'Italia quando si affrontano e sono le due squadre che nutrono più dissapori anche per quanto accaduto nel 2006 con Calciopoli che ha sancito la retrocessione dei bianconeri in B con conseguente vittoria della scudetto a tavolino in favore dell'Inter, nonostante il terzo posto conquistato sul campo a -20 dal primo (in mezzo il Milan, penalizzato essendo coinvolto nello scandalo). Attualmente l'Inter si sta giocando lo scudetto, grazie soprattutto ad un ritrovato equilibrio in società con l'ingaggio del DG Giuseppe Marotta mandato via dalla stessa Juventus e ad una pianificazione di mercato ben congegnata. Allenatore nerazzurro è un altro ex juventino, l'ex capitano Antonio Conte che grazie alla sua grinta sta traghettando l'Inter nei piani alti della classifica. Come la Juventus, l'Inter non ha mai mostrato un gioco scintillante e stellare, in quanto ha messo sempre davanti il risultato prima dello spettacolo. Per quanto riguarda la squadra attuale, il reparto migliore è probabilmente la difesa con giocatori importanti e di prospettiva; infatti a questo punto della stagione sono pochi i gol incassati. Bene anche a centrocampo che si muove in modo coordinato con l'attacco, in cui spicca Lukaku prelevato dal Manchester United la scorsa estate, in tandem con Lautaro Martinez. Problema della squadra è la mancanza di alternative all'altezza dei titolari. Le maglie di quest'anno sono tornate ad avere un senso, in quanto per parecchie stagioni l'Inter è scesa in campo con casacche lontane dalle tradizionali con strisce nere e blu. Per il calcio italiano è un bene che l'Inter sia in Serie A.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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