Fantascienza da strapazzo.
In una serena notte di stelle cadenti strani fenomeni guastano gli apparecchi elettronici e gli abitanti raccolgono strani sassi neri.
Il giorno dopo scoppia una pandemia. Cosa sta succedendo?
Questo è un romanzo si massa, lo intuivo subito dalle prime paggine, la terminologia, lo stile... ma sono andato avanti volontariamente e conscio di ciò che avrei letto.
Una storia banalotta scopiazzata qua e là da altri romanzi e film di fantascienza con uno stile cinematografico che tende a far scalpore senza troppe descrizioni.
L'autrice è brava nel dare ritmo alla storia, renderla coinvogletne con una suspence crescente per relizzare un romanzo estivo senza troppe pretese per un pubblico con poche pretese.
Io sono arrivato alla fine per miracolo, era estate, erano altri tempi, adesso l'avrei staccato subito un pò scocciato, ma lo scrittore la sa più lunga di me e, oltre a guadagnare coi libri, è riuscito anche a venderne i diritti per film e telefilm. Bravo.
E non mostra il minimo talento se non quello di dare un ritmo alla storia amalgamando pezzi dis torie già viste e lette.
Onestamente non lo consiglio, tranne a chi voglia leggere fantascienza da 4 soldi.
Segnala contenuto