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7 Opinioni per Invisible Monsters - Chuck Palahniuk
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  • blase
    opinione inserita da blase il 08/06/2020
    Un noto proverbio insegna che “l’apparenza inganna”. E non potrebbe esserci espressione più azzeccata per introdurre questo romanzo, dove nessun personaggio è realmente come si mostra in un primo momento. Palahniuk si diverte ad ingannare il lettore con il mistero del mancato assassinio della protag...
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    Un noto proverbio insegna che “l’apparenza inganna”. E non potrebbe esserci espressione più azzeccata per introdurre questo romanzo, dove nessun personaggio è realmente come si mostra in un primo momento.
    non per tutti a volte molto crudo - splatters - Da questo punto di vista, l’edizione Mondadori presenta una sinossi fin troppo semplificata che impedisce al lettore di iniziare la lettura preparato a dovere.
  • kira1992
    Il mio primo libro di Chuck Palahniuk
    opinione inserita da kira1992 il 08/06/2020
    SINOSSI: La top model Shannon ha tutto ciò che si può desiderare dalla vita, ma vede crollare tutto ciò in un istante, quando una misteriosa fucilata la raggiunge al volto. Shannon resta orrendamente sfigurata e incapace di parlare. La sua vita però subisce un'ulteriore svolta quando in ospedale fa la conoscenza della Principessa Brandy Alexander, cui manca ancora solo un intervento chirurgico per diventare una vera donna. Brandy la coinvolgerà in un grottesco viaggio con il proposito di aiutarla a vendicarsi di amica e fidanzato e saprà insegnarle che è possibile reinventare se stessa e che nulla e nessuno sono quel che sembrano.....MIO PENSIERO: Quando non sappiamo chi odiare, odiamo noi stessi. Il mio primo libro di Chuck Palahniuk. Inizio piena di aspettative, ne ho sentito parlare benissimo e mi aspetto chissà cosa, forse un libro che ti cambi in qualche modo la vita. Le prime pagine di un libro sono sempre le più 'dure' e... Dammi delusione. Flash. Dammi confusione. Flash. Si viene catapultati avanti e indietro nel tempo in continui flashback apparentemente senza senso... tanto da pensare 'Non ne verrò mai a capo', mentre la delusione si fa strada... e poi mentre credi di essere delusa... ti ritrovi in un vortice che ti trascina sempre di più da cui non riesci a staccarti. Crudo, nudo, duro, sensazionale! Quando credi di avere capito tutto ti rendi conto che niente è come pensi! Che tutto è possibile, che tutto è impossibile. Chuck Palahniuk è veramente un Genio!
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    Le prime pagine di un libro sono sempre le più 'dure' e... Dammi delusione. Flash. Dammi confusione. Flash. Si viene catapultati avanti e indietro nel tempo in continui flashback apparentemente senza senso... tanto da pensare 'Non ne verrò mai a capo',
    abbastanza strano bisogna entrare in sintonia ma.....
  • fb-656
    Pazzo, pazzo, pazzo! Chuck Palahniuk
    opinione inserita da Silvia Bollini il 08/06/2020
    Di tutte le opere di Chuck Palahniuk questa è quella che mi è piaciuta meno ed elenco i motivi in breve: - Protagonista malvagia e squilibrata che non ha nulla a che vedere con la profondità di altri protagonisti creati da Palahniuk; - Critica allo squallido e ripugnante mondo della moda appena accennata e poco graffiante; - Personaggi di contorno fuori di testa e quasi tutti omosessuali o bisessuali (BAH!!!); - Pagine in cui Palahniuk si mette a descrivere capi d'abbigliamento suscitando noia incontrollata; - Per criticare l'autore usa troppi stereotipi. C'è di buono, però, che qua e là appare il VERO Chuck Palahniuk e alcuni capitoli (tra cui gli ultimi due) sono davvero splendidi. Ma per il resto sembra un romanzo scritto da un imitatore di Palahniuk. Insomma, un Chuck Palahniuk fuori forma come non mai e quasi irriconoscibile. Bizzarro perchè questo è uno dei suoi primi romanzi e, in teoria, doveva essere molto ispirato. Peccato. Comunque non è un brutto romanzo e poi il peggior romanzo di Palahniuk è sempre meglio dei migliori romanzi di altri NOIOSISSIMI scrittori.
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    Credo che in ognuno di noi ci sia “un mostro invisibile, incapace di amare”, basta solo trovare il motivo giusto per cambiare le cose. “”Desidero che tutto il mondo possa accettare quello che odia. Scopri quello di cui hai più paura e vacci a vivere.””
    Pazzo, pazzo, pazzo! Palahniuk racconta una storia che sembra avere molto poco di realistico, o almeno probabile
  • jackb60
    Il mostro invisibile
    opinione inserita da jackb60 il 02/06/2020
    Invisible Monsters è un romanzo dello scrittore statunitense Chuck Palahniuk del 1999, originariamente avrebbe dovuto essere pubblicato tre anni prima con un titolo diverso. La protagonista è Shannon McFarland è una bellissima modella di successo, che dalla vita ha avuto tutto ciò che si potrebbe desiderare: bellezza, soldi, l'amore e un'amicizia sincera e salda. Un giorno la sua vita viene stravolta un colpo di fucile sparato da una persona ignota la colpisce in pieno volto e le stacca la mandibola, i sospettati sono la sua migliore amica Evie e il suo fidanzato Manus. Ricoverata in ospedale ormai ha le sembianze di un mostro con il viso completamente sfigurato, in questa sua tragedia conosce Brandy Alexander, una bellissima ragazza che si scoprirà essere una donna transgender. Lei è in procinto di realizzare il suo ultimo intervento per completare il suo cambiamento: la vaginoplastica, Brandy l'accoglie sotto la sua ala protettrice Shannon e la guida in un viaggio fisico e spirituale.
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    pochi
    cattiverie
  • agave
    Romanzo interessante e originale
    opinione inserita da agave il 27/08/2019
    Chuck Palahniuk è uno dei miei scrittori preferiti in assoluto, e anche se qualcuno fra i suoi lettori afferma che parte della sua produzione post Fight Club soffre di stanchezza creativa ed è molto diversa da quel capolavoro, io non ho ancora letto una sua opera che non trovassi interessante. Tra l'altro, semmai è un autore che ripete sempre sé stesso a essere poco creativo. Invisible monsters ad ogni modo è abbastanza immune da critiche. La trama è incentrata su intensi rapporti di amore-odio, autodistruzione e quotidianità discutibile dei protagonisti che vivono di espedienti e stimolanti. Man mano che si avanza nella lettura, la nota surreale si accentua perché viene in luce il davvero poco probabile legame (ma così è) fra 2 protagonisti... Il finale è inopinato ma solo per chi non conosce l'autore. Non voglio rovinare la sorpresa ai potenziali lettori, diciamo che dopo aver letto Pigmeo non mi ha sorpreso il virare verso una conclusione affatto fosca. Il romanzo mi è piaciuto, trovo che l'esagerazione di Palahniuk nel descrivere lati oscuri e situazioni inquietanti venga fatto con un tocco che rende l'estremismo, la crudezza, in grado di tratteggiare la realtà sottolineandola anziché creando scetticismo nel lettore. E' un libro sicuramente da leggere per chi ha la capacità di digerire questo scrittore. Personalmente le sue opere che prediligo sono altre, ma i gusti sono gusti.
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    Originale, avvincente
    La crudezza dell'autore è indigesta a molti
  • jimorris
    SFigurata!
    opinione inserita da jimorris il 12/10/2018
    Palahniuk è un'autore che ho conosciuto tramite Fight Club, il suo romanzo più noto, libro che ho amato e ho voluto cercare gli altri suoi lavori senza mai restare deluso. Adoro il suo stile, adoro le sue riflessioni sul mondo moderno ed è meraciglioso come mantendo il suo stile riesca a rinnovarsi ad ogni suo libro portando ala luce nuove interessanti verità. La protagonista di Invisibile Monster è Shannon, una bellissima donna che viene irrimediabilmente sfigurata da una pallottola vagante, da qui inizia il suo allucinante viaggio verso la vendetta. Il libro racconta il doppio viaggio di questa protagonista, un viaggio interiore nell'accettazione del suo nuovo mostruoso aspetto esteriore e un viaggio fisico di vendetta verso una società che l'ha cancellata. L'autore continua a trascinare il lettore con il suo stile unico e a proporci irrinunciabili perle di saggezza sulla società moderna; sembra che quest'autore con le sue ctichce ai vari ambiti della società abbia trovato una miniera senza fine. Non è un'autore facile da leggere nè adatto a tutti, ma solo a chi abbia voglia di aprire la mente e spaziare durante una sua lettura a riflessioni personali. Provatelo, o lo amerete o lo odierete.
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    riflessioni, ironia
    lettura ostica, non per tutti
  • millifly
    Un libro molto difficile
    opinione inserita da Anonimo il 17/09/2018
    Pubblicato nel 1999 Invisible Monsters è forse uno dei libri meno noti di Palahniuk il cuo nome resta indissolubilmente legato a Fight Club e al successo che pi portò anche la sua versione cinematografica. Questo libro racconta la storia di una donna sfigurata e del suo lento e inesorabile tentativo di accettare il nuovo stato delle cose tra un passato troppo presente un futuro incerto. Shannon, ha tutto, è bellissima ed è una modella, un giorno un colpo di fucile le sfigura in maniera permanente il volto, facendo crollare la sua vita in un limbo. Non ci è dato sapere bene chi l’ha sfigurata anche se i sospetti ricadono su alcune persone a lei vicine. L’incidente è solo l’espediente per raccontare di altro, del fratello della giovane, omosessuale morto anni prima, di Brandy trasgender che l’aiuterà nel cammino verso un futuro diverso. E’ un libro molto crudo, moderno e per certi versi disturbante. Chi ha letto Fight Club sa bene quanto Pahahniuk sia un maestro del genere pulp.
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    storia e tematiche trattate
    difficile non per tutti