Opinione su Io speriamo che me la cavo: Una scuola tutta sgarruppata!
Una scuola tutta sgarruppata!
26/10/2016
Vantaggi
bellissimo
Svantaggi
nessuno
Se il libro è una raccolta di temi di bambini di una scuola elementare vicino Napoli in cui risalta la povertà, la mentalità spesso arretrata, le difficoltà economiche ed i tanti problemi del Mezzogiorno, il film calca la mano proprio su questi aspetti dando vita ad una commedia amara o un dramma dai risvolti divertenti che dir sì voglia.
Fanno tenerezza questi bambini ma fanno anche riflettere.
Quelli che nel libro sono temi, nel film sono racconti dei bambini, pensierini e compiti che il maestro assegna loro per poi discuterne in classe.
Una regia magistrale dirige Paolo Villaggio, un maestro trasferito per errore in un piccolo paesino campano e che si ritrova a dover combattere quotidianamente con bambini non mandati a scuola perché in casa c'è bisogno di denaro, con bambini che non hanno soldi per curarsi, per la merenda, famiglie disagiate, fratelli maggiori alle prese con la delinquenza.
Non sarà facile per lui far fronte a tali emergenze e non sarà facile farsi accettare da chi ritiene che la scuola non serve a niente perché a casa non c'è da mangiare.
Con una giusta dose di severità e dolcezza saprà farsi accettare dai bambini e quando finalmente il maestro viene ritrasferito al nord, in realtà sarà davvero dura partire e lasciarli di nuovo soli in balia di sé stessi.
La scuola stessa è un'istituzione che funziona poco e male, tanto che alla partenza il maestro viene quasi deriso dalla direttrice, scansafatiche che sembra non apprezzare la dedizione al lavoro e l'importanza dell'istruzione.
Un film bellissimo che vedo e rivedo sempre con piacere!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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