Troppo minimal per essere un Apple
Tra i tanti dispositivi che ho comprato e accantonato, c’è l’iPod shuffle di casa Apple, marca prestigiosa di cui ho largamente pagato la firma.
Era l’unico lettore a non utilizzare un hard disk, si avvale di una memoria allo stato solido non espandibile integrata nel lettore stesso, che avevo comprato per ascoltare la musica ma che ho usato pochissimo, perché le mie esigenze sono cambiate.
Se in un primo momento, non ho badato al design minimal, negli anni ho sentito il bisogno di sfoggiare un ipod con display.
Inizialmente ho avuto difficoltà a far riconoscere l’ipod da iTunes, dopo diversi tentativi ci sono riuscito ma con un notevole nervosismo.
Legge formati: Mp3, Aac, Wav, la durata sulla carta doveva essere di 15 ore, ma è inferiore.
Funziona tuttora molto bene con un’autonomia da fare invidia ma prezzo e design non vanno di pari passo, se tornassi indietro non penso che lo ricomprerei.
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