Il business della politica americana
Gary è uno stratega democratico che vede un'opportunità nel veterano Jack per inserire il suo partito in un piccolo paesino del Wisconsys e inizia una battaglia all'ultimo voto con il sindaco uscente.
Ancora una volta Steve Carrell propone un film dalla pungente satira politica che mette a nudo tutte le assurdità dell'attuale sistema elettorale americano.
L'assurdo sta nella conduzione della campagna che è diventato un business e un vero e proprio lavoro dove convergono una marea di sold.
Il film enfatizza la battaglia collocando la storia nella battaglia per la poltrona da sindaco di un paesino ormai spopolato, una lotta che fa convergere le luci della ribalta e milioni di dollari proprio su questo paesino. Assurdo.
Non si fanno risate a crepapelle, ma sorrisi e riflessioni divertenti grazie all'umorismo unico di Carrell e ai soliti americani.
A me è il film è piaciuto supportato da un buon cast, da uno script sagace e da una fotografia all'altezza capace di far risaltare l'america rurale in contrasto con quella ricca delle città.
Tuttavia non saprei se consigliarlo proprio a tutti proprio per il tipo ti umorismo lontano dalla tipica demenzialità della commedia americana e dall'argomento che si rivolge soprattutto ad un pubblico americano o che abbia conoscenza della politica di quel paese.
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