• 5 persone su 5 lo consigliano
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
5 Opinioni per ISABEL - John Banville
Ordina per
Visualizza opinioni
  • clary
    Splendido ...letto tutto in un fiato!
    opinione inserita da clary il 10/07/2020
    Il grande autore irlandese prosegue le vicende di "Ritratto di signora" , famoso romanzo di Henry James. Un'operazione assai rischiosa, ma il risultato è eccellente. "Isabel" infatti è un libro bellissimo, addirittura un omaggio allo stesso James : Banville elabora un linguaggio in continuità con l'opera da cui è partito, ma soprattutto una scrittura ben degna del grande scrittore a cui s'ispira. C'è inoltre uno sviluppo delle vicende con pieno rispetto di caratteri e potenzialità dei personaggi 'originali' . Si nota poi un grande approfondimento psicologico-esistenziale in particolare della protagonista Isabel. Libro di una bellezza "mostruosa". Il gusto della descrizione degli ambienti, dell'abbigliamento, dei piccoli gesti rivelatori delle psicologie. I dialoghi che dicono il non detto. Tutti i personaggi, inoltre, vengono sviluppati secondo potenzialità e caratteri già delineati in "Ritratto di signora". La stessa protagonista Isabel presenta un'evoluzione nel rispetto della figura ivi elaborata. Qui è proiettata verso chiarimenti e scelte, tramite un approfondimento psicologico-esistenziale notevolissimo e di rilevante acutezza. Tutto molto bello. Isabel entra a tutto diritto tra le eroine delle letteratura contemporanea.
    Segnala contenuto
    Un divertente esercizio letterario quello di dare un seguito a opere famose
    non ce ne sono
  • filicolorati
    Davvero bello!
    opinione inserita da filicolorati il 01/07/2020
    Disse Isabel : "Io credo (...) che è da me stessa che vorrei essere libera" . Ritengo bellissimo questo libro, che è l'immaginaria prosecuzione di "Ritratto di signora" , famoso romanzo di Henry James. Lo scrittore qui è il celebre J. Banville, irlandese. Che qualcuno prosegua il romanzo di un altro è cosa di cui diffido. Ma le credenziali di cui gode Banville lo mettono al riparo da sospetti 'commerciali' . Il libro effettivamente è di altissimo livello letterario, tanto che può essere considerato un omaggio a H. James. Banville infatti adotta una scrittura che crea continuità con l'opera da cui parte e soprattutto degna della prosa di James stesso. Tutti i personaggi, inoltre, vengono sviluppati secondo potenzialità e caratteri già delineati in "Ritratto di signora". La stessa protagonista Isabel presenta un'evoluzione nel rispetto della figura ivi elaborata. Qui è proiettata verso chiarimenti e scelte, tramite un approfondimento psicologico-esistenziale notevolissimo e di rilevante acutezza.
    Segnala contenuto
    Il libro effettivamente è di altissimo livello letterario, tanto che può essere considerato un omaggio a H. James. Banville infatti adotta una scrittura che crea continuità con l'opera da cui parte e soprattutto degna della prosa di James stesso.
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • fb-656
    Mi ha travolto!
    opinione inserita da Silvia Bollini il 05/06/2020
    Qualche settimana fa ho letto un grande classico ISABEL di John Banville (Guanda) e una manciata di giorni dopo io l'ho concluso, posso dire che l'ho decisamente bevuto. Con questo libro, il celebre e acclamato scrittore irlandese ha tentato una “missione impossibile”: raccogliere il filo lasciato cadere da Henry James alla fine di Ritratto di signora e immaginare il seguito delle vicende della sua protagonista – Isabel Osmond, appunto. Questa è anche la storia di un viaggio interiore e della battaglia che Isabel compie contro sé stessa e i suoi pregiudizi, contro le scelte, le illusioni e i valori del passato: una lotta attraverso la quale lei si libera, finalmente, e che Banville sembra mettere in scena quasi per un atto d’amore verso di lei; per risolvere la tragedia dell’incompiuto rappresentata dal lucidissimo James e dare a questa giovane donna un nuovo orizzonte, una nuova strada da percorrere, nella consapevolezza del proprio valore personale e della necessità di svincolarsi da un marito che l’ha sempre ingannata.... Banville permette a Isabel di riconquistare la propria vita, perché...non ve lo dico dovete leggerlo! Ha Ha.
    Segnala contenuto
    davvero bello
    deve piacere John Banville
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 04/06/2020
    Questo è lo splendido esergo tratto da “Ritratto di signora” che apre al lettore pagine di rara finezza e luminosità. Romanzo poderoso di 388 pagine da leggere lentamente per apprezzare la elevata cultura di cui è intriso. Il presente testo inizia là, dove era terminato il capolavoro di Henry James,...
    Segnala contenuto
    Continua a leggere l'opinione »
    100%
    perfetta descrizione degli ambienti, crescita e riscatto di una donna agli albori del femminismo e del suffragio universale. Flusso di coscienza di Isabel che da ragazza ingenua e paurosa, dopo un tortuoso percorso, riuscirà ad emanciparsi ritrovando la autonomia e la libertà, pronta forse a rifarsi una vita col giovane giornalista Devenish (così lascia intendere John Banville con un finale aperto) Frasi da ricordare
    NO
  • blase
    opinione inserita da blase il 08/05/2020
    Giunta alla fine di un infelice matrimonio, Isabel Archer lascia Roma, dove la vicenda matrimoniale si è consumata con tanta amarezza, per andare a Gardencourt a portare l'ultimo saluto all'amatissimo cugino Ralph Touchett. Da li prosegue poi il suo viaggio fino a Londra, dove preleva una cospicua s...
    Segnala contenuto
    Continua a leggere l'opinione »
    100%
    Ritengo bellissimo questo libro, che è l'immaginaria prosecuzione di "Ritratto di signora" , famoso romanzo di Henry James. Lo scrittore qui è il celebre J. Banville, irlandese.
    non trovati