Opinione su IT - Capitolo 2: I perdenti sono cresciuti
I perdenti sono cresciuti
13/03/2020
Vantaggi
Buon film
Svantaggi
Non mancano difficoltà legate al carico di fatti da narrare
Come intuibile la pellicola è il proseguimento del precedente film "It".
La storia che nel celebre libro di Stephen King è narrata in un'unica lettura nella trasposizione cinematografica è stata separata in due parti che seguono il gruppo di protagonisti in due momenti della loro vita diversi; in questo secondo film i protagonisti sono adulti, mentre nel precedente erano bambini pronti ad entrare nell'adolescenza.
Nella porzione di storia passata il gruppo di amici autodenominati i perdenti ha affrontato It lasciandosi con la promessa che si sarebbero riuniti nuovamente nel caso in cui l'entità malvagia avesse fatto ritorno.
Nel presente a Derry (luogo di provenienza di tutti i protagonisti) è rimasto solo Mike, gli altri si sono spostati in altre città per dimenticare il passato, costruirsi una nuova vita e magari fare una carriera di successo; sono passati ben 27 anni e purtroppo It ha fatto il suo ritorno, per mantenere la promessa fatta gli amici si devo unire come in passato e cercare di sconfiggerlo una volta per tutte.
Ho visto questo film di recente e a dire il vero io stessa sono arrivata a conclusione contrastanti.
Il film è senza dubbio ben realizzato dal punto di vista tecnico, mi sono piaciute le perfomance dei vari personaggi e ho trovato particolarmente azzeccate le scelte del cast che sembrano realmente rispecchiare la versione adolescente e in seguito adulta delle stesse persone.
Nonostante ci sono dei ma, il film non poteva che essere molto lungo per via della grande quantità di eventi da trasporre dal libro al film; si potrebbe quasi dire addirittura che la durata di ben due ore e mezza in realtà non sia sufficiente per affrontare ogni tema con la minuzia necessaria.
Il film infatti è carico di eventi che si seguono costantemente passando dalla visione di un personaggio ad un altro.
Rispetto alla pellicola di alcuni anni prima che puntava maggiormente su un clima di angoscia dato dalla presenza quasi sempre celata di Pennywise, in questo capitolo il tutto avviene molto più esplicitamente e può quindi per molti risultare meno spaventoso.
Tutta la componente di simbolismo che era possibile notare nel primo capitolo in questo è molto meno presente da ciò che ho potuto notare personalmente, probabilmente per la necessità di dover condensare davvero molti fatti in un tempo limitato.
Molto difficile è quindi dire se consigliare o meno questo film, per chi è cultore di questo genere direi a prescindere di provare a vederlo, magari tenendo presente delle considerazioni fatte riguardo alla trasposizione da libro a versione cinematografica.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento