La connessione è il vero pericolo
I.T. Una mente pericolosa è un bel thriller di genere informatico del regista John Moore (anno 2016) il cui protagonista ha come ottimo interprete Pierce Brosnan. Egli è un grande magnate, per la precisione un tycoon dell'industria aeronautica e si trova in un momento importante della sua carriera, ad una vera svolta, cioè alla quotazione in borsa della sua ditta. Tutto comincia all'atto della presentazione dei nuovi programmi che ha in mente di realizzare, quando la pubblicità realizzata si interrompe improvvisamente e viene chiamato uno degli informatici della società per intervenire. Quando tutto ritorna a posto, Mike Regan (il magnate) soddisfatto ringrazia il ragazzo e gli chiede di andare alla sua villa perchè ha problemi nella velocità di connessione. L'informatico è preparatissimo, gentile e anche in certo modo seducente: aggiusta tutto ed è contento delle confidenze che riceve dall'industriale. Ma quello che sembra, in realtà è tutt'altra cosa, a cominciare dal suo nome che si rivela falso come tutte le storie che ha raccontato sul suo passato. Approfittando dell'intervento fatto nella villa, l'informatico ha installato ovunque microspie utilizzando i sistemi di interconnessione totale della casa: spia tutti e comincia a sabotare la ditta del suo datore di lavoro, a mandare sms falsi e pericolosi, ad inviare immagini scottanti della figlia. Ora, Mike Regan che l'ha licenziato, ma non viene creduto dalla polizia perchè non ha prove certe al riguardo, deve intervenire, chiamando un hacker informatico, ma comunque dovrà arrivare ad uno scontro frontale e terribile con l'uomo che ormai minaccia apertamente tutta la sua famiglia. Film consigliato.
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