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3 Opinioni per Jack Ryan - L'iniziazione (Kenneth Branagh)
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  • dani54e
    Un film sulle origini semplice ma che funziona
    opinione inserita da dani54e il 07/10/2019
    Dopo Skyfall (2012) ha giocato in modo molto ambizioso con l'idea della morte e della resurrezione dell'archetipo Bond per sezionarlo come un problema psicoanalitico e una figura crepuscolare - e quasi residuale -, Jack Ryan - L'iniziazione prende molto più rapidamente e schema per iniettare nuova vita in uno dei presunti eredi della creazione di Ian Fleming. Personaggio la cui fortuna cinematografica è sempre stata segnata dalla provvisoria, Ryan adotta con Chris Pine il suo quarto volto in quello che ha tutto l'aspetto di un disperato tentativo di rivitalizzare un franchise intermittente. Se il film di Sam Mendes è riuscito a articolare un discorso complesso, quello di Kenneth Branagh non sembra rispondere a un'altra ambizione che riposizionare un vecchio marchio sul mercato. Il film non adatta nessuno dei romanzi di Tom Clancy, ma i suoi primi minuti ricapitolano l'origine di Ryan ripristinandola nelle derivazioni dell'11 settembre. Il nuovo fantasma dell'apocalisse finanziaria e la rivitalizzazione del russo come cattivo dominano la trama sottile di un film che ispira solo una domanda inquietante: Branagh si sarà trasferito per sempre in un territorio di successo?
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    belle scene d'azione
    nessuno
  • millifly
    Chris Pine agente segreto
    opinione inserita da Anonimo il 03/01/2019
    Jack Ryan L’Iniziazione è una pellicola d’azione del 2014 diretta e sceneggiata da Kennet Branagh, che fa parte anche del cast. Il protagonista è Chirs Pine che va a ricoprire il ruolo dell’agente della Cia sotto copertura che negli anni Novanta era stato di Harrison Ford, Alec Baldwin e poi Ben Affleck. La pellicola ha avuto un discreto successo e lo conferma i continui reboot questa volta con il bel volto di Pine. Il giovane Ryan all’indomani dell’attentato del 2001 a New York si arruola nei Marine ma alla prima missione finisce per essere ferito e costretto ad una lunga riabilitazione. Durante il riposo forzato viene notato dalla Cia per le sue abilità analitiche e anni dopo finisce per lavorare a Wall Street come agente finanziario ma anche spia tecnica che analizza fondi per eventuali attacchi terroristici. Quando l’analista e agente segreto nota l’ammanco di alcuni fondi russi inizia una lotta contro il tempo per sventare un attacco terroristico e scendendo in campo come era sua intenzione fin dall’inizio. Film con il solito tecnico dietro la scrivania che finisce per scendere in campo ce ne sono diversi, questo film ha il pregio di essere una scrittura semi originali di Branagh e di avere un buon cast. Lo consiglio per chi ama i film d’azione e piace il genere spionistico.
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    un film action
    se non piace il genere
  • sheffield18
    opinione inserita da sheffield18 il 15/03/2018
    Azione, avventura, spionaggio e, naturalmente, amore: ecco il mix che rende davvero bello, secondo me, questo film del 2014 intitolato in originale “Jack Ryan: Shadow Recruit” che in italiano da -reclutamento ombra- diventa Jack Ryan: L’Iniziazione”. Gli attori sono davvero brillanti e potrei dire s...
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    azione e avventura
    non ne vedo