Opinione su Jurassic Park - Il mondo perduto: Un pò ripetitivo, ma i spunti nuovi sono gradevoli
Un pò ripetitivo, ma i spunti nuovi sono gradevoli
24/03/2018
Vantaggi
Film diviso in 2 scenari; finale con il t-rex in città
Svantaggi
Parte centrale prolissa; cruento, ci si abitua troppo al "morto di turno"
Anche questo secondo film personalmente l'ho trovato ben realizzato.
Ambientato 4 anni dopo dagli eventi del primo film, precisamente nell'isola madre dei dinosauri clonati, che venivano fatti crescere e poi trasferiti al Jurassic Park.
L'eccentrico miliardario chiede l'aiuto del professore Malcolm (visto nel primo episodio, e poi degradato a motivo di quei avvenimenti) per fermare il nipote che vuole sfruttare per affare quel sito abbandonato.
Inizialmente l'ex docente rifiuta, ma quando scopre che la fidanzata zoologa è già sul posto per aiutare il proposito del vecchio, si sente costretto ad accettare quella che per lui diventa una "missione di salvataggio".
In parte ho avuto anch'io un pò la "delusione" ,causa la mancanza "novità", complessivamente.
Insomma, dinosauri pericolosi un pò uguali tra loro, che si mangiano il malcapitato di turno, situazioni inverosimili come battute di spirito ad un passo dalla morte dei personaggi principali...
Per il resto mi è sempre piaciuto questo secondo film per la seconda parte, dove si vede il t-rex improbabilmente libero di gironzolare a San Diego (e questo è uno dei motivi che Godzilla del '98 è stato criticato, dato che sembrava in più parti una copia de "Il Mondo Perduto").
Un pò noiosa la parte di mezzo, con inseguimenti, caccia e il lungo cammino dei protagonisti.
Stavolta il principale antagonista risulterà esser un bracconiere, interpretato da un attore con un certo carisma da caratterista.
Gli animali minacciosi, saranno principalmente dei velociraptor, seppur come dicevo verso la fine sarà la parte con il tirannosauro libero in citta...
Questo secondo episodio, parlando ancora di attori e personaggi, è pressochè tutto incentrato sul personaggio interpretato da Jeff Goldblum.
Nel film del '93, era un personaggio di contorno, bizzarro (patito della teoria del caos) e ironico, e credo che funzionasse meglio rispetto in questo film, che ha un ruolo di protagonista.
Anche la recitazione in generale l'ho trovata più convincente nel primo episodio.
E' il film della trilogia più lungo, grazie all'ultimo terzo del film dove lo scenario cambia in uno cittadino, che ho sempre trovato stuzzicante, per il bene dello "spettacolo". Consigliato, anche se ha meno contenuto significativo rispetto al primo, per me...
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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